Rimini, Metromare: dalla Fiera alla Stazione di Riccione in 31 minuti, ecco la seconda tratta

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Corsia protetta senza mai interferire con il traffico privato e il 65% a doppia direzione. Ecco il progetto per la seconda tratta del Metromare, presentato questa mattina in commissione, che andrà a collegare la stazione di Riccione alla Fiera di Rimini in 31 minuti con 23 fermate intermedie e 15 filoveicoli.

Il responsabile dell'opera Roberto D'Andrea entra nel dettaglio del progetto, precisando che tratti interrati sono quasi impossibili dal punto di vista dei costi e idrogeologico, mentre è in fase di progettazione il prolungamento a Cattolica e Santarcangelo ha chiesto di allungare dalla sua parte il percorso, con l'obiettivo di collegare i due Comuni in 55 minuti circa.

Dalla stazione di Rimini alla Fiera in 9 minuti

Da Rimini Fs alla Fiera, 4,2 chilometri, di minuti ne serviranno nove, con sei fermate intermedie. In zona stazione l'ex Trc non sarà promiscuo con il traffico privato, ma viaggerà nell'attuale corsia bus a margine delle opere di riqualificazione di piazzale Battisti, senza interferire con esse, con due fermate del tpl che sanno spostate e i tre attraversamenti pedonali regolarizzati da semaforo. La prima fermata sarà Principe Amedeo, con accesso al primo binario della stazione, per poi entrare nelle aree ferroviarie e attraversare il porto canale su un ponte a tre campate di 90 metri. Si entra così a San Giuliano con la seconda fermata, e la realizzazione di un sottovia su via Zavagli, per poi travalicare su un secondo ponte il Marecchia e giungere alla fermata Rivabella, con la zona che sarà interessata da un'opera di riqualificazione per aumentare la socialità anche attraverso lo sport.

Il collegamento con Viserba e il polo scolastico

Da questo momento si passa in doppia corsia ed ecco la fermata Sacramora dove il mezzo potrà uscire sulla mobilità ordinaria per il collegamento con Viserba e il polo scolastico. Anche qui verrà realizzato un sottovia mentre l'impianto sportivo presente verrà riposizionato e riqualificato, e verranno create nuovi funzioni pubbliche e orti urbani. La quinta fermata, Popilia, nella zona artigianale-industriale prevede anche il sottopasso di 22 metri sotto la statale 16, "l'intervento con maggiore impatto sulla cittadinanza durante i lavori" che dureranno qualche settimana e prevedono delle "strozzature" a pezzi per il traffico. Per questo le modalità dell'intervento saranno tra i criteri premianti nella gara. Il tracciato prosegue adiacente alla Scm, con la sesta fermata Fiera est-Teodorico e un nuovo sottopasso ciclopedonale di 34 metri. Infine in area fiera "si scavalca l'accesso sud con il capolinea e la rotatoria per l'inversione".

Capienza massima e durata dei lavori

Ci sarà "qualche sacrificio" per il verde, prosegue D'Andrea, ampiamente compensato: infatti alle 64 piante pubbliche abbattute e alle 90 in area della stazione, se ne sostituiranno 358 in prossimità delle fermate. La capienza massima, risponde ai quesiti di Gioenzo Renzi di Fratelli d'Italia, potrà essere ulteriormente aumentata utilizzando mezzi normali, acquistandone altri con la possibilità di oltre 200 persone a bordo e diversificando le frequenze in base alle esigenze. Di certo, sottolinea, si tratta di una "sfida faticosa per i tempi e l'implementazione delle normative: per la prima tratta di 9,8 chilometri e 37 opere d'arte ci sono voluti 164 mesi, in questo caso sono 25 mesi per 4,2 chilometri.

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