Il lavoro al centro del dibattito e dell’agenda politica. A questo tenderà il dibattito che la Cgil nazionale svilupperà al Palacongressi di Rimini nel corso del suo diciannovesimo congresso nazionale dal 15 al 18 marzo “Il lavoro crea il futuro”. Sul palco degli ospiti sfilerà la società civile ma anche la politica italiana. C’è già molta attesa sia per la premier Giorgia Meloni (17 marzo, ore 12) che per la nuova leader del Pd Elly Schlein (giovedì 16), parteciperanno infatti entrambe anche se in due giornate differenti.
Il segretario
«C’è una crisi democratica senza precedenti, c’è bisogno che il mondo del lavoro torni a essere al centro dell’azione sindacale e politica dei governi e dei Parlamenti – ha detto ieri il segretario generale Maurizio Landini presentando a Roma il programma –. Questo vuol dire capacità di allargare la nostra rappresentanza alle nuove generazioni, essere in grado di offrire la possibilità che tutte le persone che lavorano abbiano tutele e diritti che permettano di vivere dignitosamente. Poniamo con forza quale idea di Paese e società vogliamo costruire. Vogliamo una trasformazione del modello sociale ed economico, c’è troppa precarietà. Bisogna cambiare sia le leggi sbagliate di questi anni che affermare un ingresso al lavoro fondato sulla formazione e sulla stabilità».
Il programma e gli ospiti
Molti gli ospiti attesi fin dal primo giorno. Apre la giornata il giornalista Marco Damilano con l’intervista doppia a una ingegnera e a una studentessa, e sarà poi Landini a introdurre i lavori alle 15 di mercoledì 15 con la sua relazione. Nel corso della prima giornata, oltre al sindaco Sadegholvaad e al presidente regionale Bonaccini ospiti della segretaria generale riminese della Cgil Isabella Pavolucci, sono previsti i saluti saranno anche quelli del presidente nazionale dell’Anpi Pagliaruolo e del mondo economico. Dialogheranno poi pubblicamente il presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick e don Luigi Ciotti presidente di Libera, chiuderà la prima giornata il concerto di Roberto Vecchioni.
Si riparte giovedì 16 con il dialogo fra l’economista Mariana Mazzuccato e Luc Triangle segretario generale di IndustriaALL Eu. Quindi arriveranno i politici e sarà la giornalista Lucia Annunciata a moderare un dibattito che vede schierati la neoeletta segretaria del Pd Elly Schlein con Carlo Calenda (Azione), Giuseppe Conte (M5S), Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) e lo stesso segretario Landini. In giornata è attesa anche Yolanda Diaz, seconda vicepresidente della Spagna e ministra del Lavoro e dell’economia sociale. A seguire l’attivista iraniana Pegah Moshir Pour. Spazio anche all’Associazione italiana calcio con ospiti Umberto Calcagno e Chiara Marchitelli, responsabile del calcio femminile per Aic.
Venerdì 17 l’atteso intervento di Giorgia Meloni sarà l’apertura della giornata alle 12, ne seguirà un dibattito che si preannuncia caldo. Nella stessa giornata intervista ad Andrea Riccardi della Comunità Sant’Egidio, a Linda Laura Sabbadini direttrice dell’Istat e al presidente della Cei, il cardinale Matteo Maria Zuppi.
I lavori si concluderanno sabato 18 con la presentazione dell’indagine nazionale su condizioni e aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori a cura di Fulvio Fammoni della Fondazione Di Vittorio. Seguirà l’intervista a due medici, per un focus conclusivo anche sul tema della sanità che incalza in questi giorni.
I numeri del congresso
La prima fase sui territori si è svolta da settembre a dicembre 2022: si sono tenuti 43.211 congressi di base, di cui 37.220 sul posto di lavoro e 6.011 territoriali. Poi dall’11 dicembre 2022 al 24 febbraio 2023 ci sono stati i 1.540 nelle categorie provinciali, 240 nelle categorie regionali, 12 nelle categorie nazionali, 126 congressi nelle Camere del lavoro e Camere del lavoro metropolitane, 20 congressi delle Cgil regionali. A Rimini parteciperanno i 986 delegati eletti, di cui il 50% provenienti da posti di lavoro e leghe Spi, il 50% donne. Sempre nella platea dei 986 delegati/e, 962 sono stati eletti per il documento “Il Lavoro crea il Futuro”, mentre 24 sono stati eletti per il documento “Le radici del sindacato”. Oltre ai delegati, a Rimini saranno presenti 120 invitati rappresentanti dei sindacati di tutto il mondo, 200 invitati istituzionali e 700 invitati sindacali, Rsu, lavoratori e lavoratrici.