Rimini, mare e acque termali: progetto per la salute di 900 anziani

Il Comune di Rimini e RiminiTerme, in collaborazione con i Centri Sociali del territorio, hanno dato vita a un innovativo progetto biennale chiamato Thalassà (unicum in Italia) volto a favorire percorsi di vita sani tra le persone della terza età e a ridurre l’incidenza e la gravità delle malattie.
Dalle piscine terapeutiche e riabilitative per il miglioramento e il mantenimento delle capacità motorie al Centro Benessere, con percorso relax e prevenzione in ambiente marino, il tutto utilizzando gli elementi della Talassoterapia, passando per un’ampia spiaggia organizzata per le attività ludiche e un centro marino termale per gli esercizi legati a una corretta respirazione.  A questo si aggiungono la predisposizione di palestre di ginnastica motoria e cardiovascolare sul mare e un Poliambulatorio per l’erogazione di prestazioni di prevenzione sanitaria. 

Thalassà è una vera e propria immersione nelle acque termali e percorsi all’insegna della salute volti a garantire la migliore qualità possibile di vita in una delle sue fasi più delicate, con servizi ad hoc definiti in base alle singole esigenze.    
Il percorso termale ha una durata di 4 settimane per un totale di 12 ingressi alla struttura. 

Fino ad oggi, hanno partecipato 10 gruppi da 15 persone, ovvero 150 utenti. Nei prossimi mesi sono previsti altri 20 gruppi, arrivando così a 450 iscritti all’anno e a circa 900 aderenti nell’arco del biennio. 
“Come amministrazione comunale e Distretto di Rimini stiamo lavorando per introdurre un nuovo approccio alle politiche per la salute, imperniato su concetti di prevenzione e prossimità, e indirizzato a far sì che anche i luoghi di comunità diventino un ‘alleato’ sanitario – è il commento dell’assessore alle Politiche per la Salute del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda – Thalassà è il frutto di un importante lavoro di squadra tra competenze traversali, tassello fondamentale di una nuova visione  che parte dal percorso di One Health e che punta sulla medicina di domicilio e su una rete integrata di professionalità, con la complicità di tutto il territorio. Sulla scia delle linee normative del decreto ministeriale 77, uno degli scopi è appunto quello di ritardare il più possibile gli ingressi ospedalieri e trovare delle soluzioni alternative, efficaci”. 

I centri sociali partner

CASA COLONICA  

I SEMPRE GIOVANI  

E TITOCC  

APS SANTA GIUSTINA  

UNIVERSITA’ APERTA MASINA FELLINI  

CIRCOLO MONTECAVALLO  

CENTRO L’INCONTRO – MIRAMARE  

CIRCOLO “SORRIDOLIBERO”  

CENTRO SOCIALE VISERBA “2000”  

ASSOCIAZIONE PARCO MARECCHIA   

AMICI INSIEME  
  

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