Rimini. Manca il sangue, appello dell'Avis

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L’Avis provinciale di Rimini lancia un appello ai propri donatori di sangue abituali.

«C’è una grave carenza sull’intero territorio nazionale – spiega Annalisa Gabriele, direttrice dell’unità operativa di Immunoematologia e Medicina trasfusionale dell’ospedale Infermi di Rimini –. E normalmente l’Emilia-Romagna, essendo una regione virtuosa, supporta le altre regioni, preoccupandosi non solamente di sopperire alla carenza nel nostro territorio, ma cercando di aiutare quanto più possibile quelle regioni in cui questa carenza è maggiore».

Il bisogno di donazioni «riguarda, in particolare, i gruppi sanguigni O e A – aggiunge –, che sono quelli più richiesti, perché più frequenti».

E fortunatamente, perlomeno in Emilia-Romagna, la carenza di sangue non ha ancora avuto ripercussioni sull’attività degli ospedali: «Nel nostro territorio, per il momento non abbiamo bloccato nessun intervento chirurgico – rassicura –, né abbiamo in previsione di farlo».

Donatori abituali

L’appello, come specificato, interessa «i donatori di sangue che sono già donatori e che sono nuovamente idonei alla donazione – ribadisce Gabriele –, per tornare a donare».

I cittadini sono chiamati, dunque, a prestare molta attenzione, perché «normalmente questi appelli fanno sì che numerosissime persone non idonee pensino di poter donare in giornata – spiega –, però non funziona in questo modo».

E’ bene sottolineare, invece, che «i nuovi donatori donerebbero fra un mese – continua –. In Emilia-Romagna non è prevista, infatti, la donazione in emergenza. A un donatore non è consentito donare senza prima aver effettuato tutti i controlli necessari dal punto di vista virale. La donazione è differita, per una questione di sicurezza».

Dove e quando

I donatori di sangue abituali che vorranno rispondere all’appello dell’Avis provinciale di Rimini potranno recarsi nel punto di raccolta del capoluogo presso l’ospedale Infermi, tutti i giorni previa prenotazione al numero 0541/389090, in quello di Riccione presso l’ospedale Ceccarini, domani e domenica 16, in quello di Santarcangelo di Romagna presso l’ospedale Franchini, oggi e domani, e in quello di Cattolica presso la Rsa a fianco dell’ospedale Cervesi, domani e sabato 15.

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