Rimini. Magnolia, lacrime e palloncini in ricordo di Elisa

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Un momento di raccoglimento, dediche speciali, palloncini al cielo nel nome di Elisa. È stata una mattinata dalle emozioni forti, quella vissuta ieri al liceo scientifico Serpieri per ricordare Elisa, promessa della ginnastica artistica, morta a soli 16 anni a causa della leucemia.

La cerimonia

I ragazzi della III B, gli amici, i genitori degli studenti, il dirigente scolastico, i professori e alcuni amministratori comunali si sono ritrovati nel giardino interno della scuola per rendere omaggio alla giovane. Una cerimonia alla quale ha preso parte anche la mamma, Alessandra.

In ricordo di Elisa Antonacci, i compagni hanno piantato una magnolia yellow bird accanto alla quale sono state posizionate altre piccole piantine. Sotto terra, di fronte alla magnolia, è stato adagiato uno scrigno con delle foto e dei bigliettini. Mentre ognuno dei compagni ha ricoperto la pianta con una manciata di terra, in un simbolico gesto di vicinanza e di saluto.

Uno studente del liceo ha poi cantato e suonato “Scusa” di Gazzelle, il brano preferito da Elisa. Ogni compagno ha scandito a voce alta una parola dedicata alla ragazza: «Raggio di sole, vespa bianca, pistacchio, fratella, dolcezza, ginnastica... Ogni parola una voce, ogni parola una finestra in ricordo di te». Tutti insieme hanno poi consegnato al dirigente scolastico Francesco Tafuro, una lettera in cui chiedono che la palestra possa essere intitolata alla 16enne scomparsa pochi giorni fa.

Sono stati osservati alcuni minuti di silenzio, prima di lanciare in cielo i palloncini bianchi e rosa: un modo per poter stare più vicini a Elisa. E un palloncino lo ha lanciato anche la mamma.

La cerimonia è stata seguita dagli studenti delle altri classi, affacciati a tutte le finestre dell’istituto.

L’amministrazione

L’amministrazione di Rimini ha voluto essere presente con due assessori per manifestare vicinanza e impegno in ricordo di Elisa. L’assessore alla scuola Mattia Morolli non nasconde la commozione: «Il discorso che ho pronunciato ieri al liceo Serpieri, è stato il più difficile in 15 anni di politica. Come amministratori, io e Francesca Mattei, abbiamo potuto constatare il grande affetto che i compagni nutrono per Elisa. Come Comune ci faremo carico della richiesta che arriva da questi ragazzi di 16 anni, per intitolare la palestra della scuola ad Elisa. Domani ci sentiremo con il presidente della Provincia Riziero Santi per valutare i passi necessari per arrivare ad esaudire la proposta. Un riconoscimento importante anche nei confronti della famiglia e della mamma della giovane ginnasta».

L’assessora Francesca Mattei sottolinea: «È stato un momento difficile anche per noi amministratori. Di fronte a tragedie di questo genere non ci sono mai parole adatte. Come assessora alle politiche giovanili ho voluto rivolgere un appello agli studenti affinchè si adoperino per portare avanti i loro sogni, come avrebbe fatto Elisa. E percorrano la loro strada futura nello studio, nella carriera, nel lavoro pensando di averla sempre a fianco».

«È stata una giornata carica di sentimenti – aggiunge Mattei –, ho visto gli studenti molto affranti. Penso che sia difficile, per questi ragazzi nel pieno della gioventù, trovarsi a fare i conti con la morte».

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