Rimini, l'ultimo saluto a don Domenico Valgimigli

Rimini

L’affetto per don Domenico Valgimigli non è mancato neppure nel momento dell’ultimo saluto. In tantissimi si sono infatti riuniti per i funerali del sacerdote, che si sono tenuti ieri pomeriggio alle 16 nella chiesa della Pentecoste di Riccione. Don Domenico, fondatore e parroco della Gesù nostra riconciliazione per 44 anni, è venuto a mancare all’età di 80 anni domenica scorsa all’ospedale Infermi, dove era ricoverato da tempo a causa di una malattia.


La cerimonia ha visto la presenza di numerosi laici e di una quarantina di altri sacerdoti, che hanno voluto mostrare vicinanza al confratello nel momento del saluto alla vita terrena. Le esequie sono state tenute dal vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, accompagnato dal parroco don Giorgio Dell’Ospedale e da altri officianti.
Don Domenico Valgimigli è stato ricordato in più momenti del funerale con le preghiere dei fedeli: hanno voluto dedicare un pensiero al sacerdote i membri della Gesù nostra riconciliazione, parrocchia che ha amministrato e curato per tanto tempo, e i gruppi di preghiera di Padre Pio per i quali svolgeva i compiti di assistente diocesano e regionale.
Tutto è grazia ha poi ricordato durante la sua omelia il vescovo Lambiasi, citando il romanzo “Diario di un curato di campagna” di Georges Bernanos, «e per la grazia del Signore tutto ciò che possiamo fare è dire grazie». Il monsignore ha quindi iniziato a ringraziare Dio, per essere stato presente sin dalla nascita nella vita di don Domenico e per averlo accompagnato nella sua giovinezza, nel suo sacerdozio e nella sua opera di parroco. «Grazie, Signore, per avergli dato la grazia di dare una mano a te», ha affermato l’alto prelato, «e dare l’altra a tanti giovani per aiutarli ad incontrare Cristo». In questo momento, come tanti altri in questi giorni, monsignor Lambiasi ha ricordato la visione di un Gesù «vivo e giovane» che don Valgimigli ha sempre raccontato e trasmesso ai suoi parrocchiani.
Prima della benedizione rituale della bara, uno dei confratelli di don Domenico e suo amico di vecchia data, don Giorgio, si è avvicinato al pulpito per ringraziare tutti coloro che hanno preso parte alle esequie e in particolare la famiglia Valgimigli, seduta nelle prime panche della chiesa. Parlando della loro amicizia «da sempre e che durerà “per sempre”», il sacerdote si è lasciato andare ad un momento di commozione culminato con un sentito «ti voglio bene!». A questo punto, la chiesa è esplosa in un sentito applauso pieno di affetto e di riconoscenza nei confronti di don Valgimigli.


Domenica 1 settembre alle 18 si terrà la messa di settima, presieduta da monsignor Francesco Lambiasi, nella chiesa della parrocchia Gesù nostra resurrezione in via della Fiera 82 a Rimini.

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