Rimini, lo stadio del baseball torna nella disponibilità del Comune

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Il Tar dell’Emilia Romagna (sezione seconda) ha respinto il ricorso proposto dall’Asd Rimini Baseball contro l'annullamento del provvedimento di risoluzione della convenzione per la gestione dello stadio del baseball adottato il 29 settembre 2020.  

Nella sentenza il Tar è entrato nel merito dell'inadempimento posto in essere dall'ASD Rimini Baseball, con il mancato rinnovo delle polizze assicurative per un arco di tre mesi dalla scadenza che ha determinato una scopertura assicurativa e la conseguente attivazione della clausola risolutiva. 

L’articolo 10.1 della convenzione è chiaro nell’esigere il rinnovo entro i termini massimi indicati – scrive il tribunale – e il ritardo è sanzionato con la risoluzione”. Nella sentenza si sottolinea come, il pagamento tardivo della polizza non abbia valore retroattivo, dunque “non può avere effetto sanante nel caso di sinistro intercorso medio tempore”. “E’ in definitiva evidente – scrive il tribunale - che l’inerzia della ricorrente ha esposto il Comune di Rimini al rischio del mancato risarcimento di un danno nel consistente intervallo temporale tra la scadenza della copertura assicurativa e la data del pagamento tardivo”. Il Tar ha quindi ha respinto il ricorso e condannato l’Asd Rimini Baseball al risarcimento delle spese legali sostenute dal Comune per 3mila euro. 


"Nei prossimi giorni - si legge in una nota del Comune - l’Amministrazione potrà dare esecuzione al provvedimento per l'immediato rilascio dell'impianto sportivo che tornerà nella disponibilità del Comune. Gli uffici sono già al lavoro per adottare tutti gli interventi necessari per garantire ed assicurare la ripresa dell'attività sportiva in piena sicurezza". 

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