Rimini, teatro pieno ma lo sciopero voli fa saltare l'ottava di Beethoven

Spettacoli

RIMINI. Volo mattutino da Amburgo annullato. Il direttore e l'orchestra costretti a trovare un'alternativa al viaggio e arrivo (tribolato) a Rimini solo a ridosso del concerto. Così ieri sera Jordi Savall, 80 anni, direttore d'orchestra e musicologo artefice della riscoperta e valorizzazione di tanti capolavori del passato, si è rivolto al pubblico del Teatro Galli di Rimini e scusandosi ha annunciato il cambio di programma. Salta l'esecuzione dell'ottava sinfonia di Beethoven perché non c'è stata la possibilità di una prova prima del concerto. Quindi anziché la settima e l'ottava sinfonia ci saranno la sesta e la settima. Nel giorno del ritorno alle sale con la massima capienza e dello sciopero dei trasporti italiani poco male per il pubblico degli amanti della musica. Anche perchè il maestro ha incantato la platea con il suono dei musicisti de Le Concert des Nations, strumenti e interpretazioni il più possibile vicino al suono dell'epoca in cui gli autori hanno composto. E visto che il feeling con il pubblico si è creato subito ha concesso anche in omaggio il secondo movimento dell'ottava sinfonia (allegro scherzando), un passaggio sul quale i suoi musicisti si erano già accordati bene.

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