Rimini. Alla piadineria Lella è già Natale in un tripudio di luci: "È un momento difficile, ci vuole fantasia"

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Un Babbo Natale alto cinque metri, in un tripudio di luci sempre accese. Contro i rincari e contro le bollette, non c’è aumento di spesa che tenga e si gioca d’anticipo sull’arrivo delle festività. La piadineria “Lella al mare” difende le sue atmosfere natalizie e arreda gli spazi esterni in zona mare, proprio davanti al Belvedere, con una pioggia di illuminazioni da fare invidia.

Una boccata di ossigeno

«Gente allegra, Dio l’aiuta», commenta Marina Nanni, figlia della celebre Lella che in città è un’istituzione, dopo aver fatto conoscere la piada anche a New York e aver legato il suo nome ad altri due ai locali. Il primo venne aperto nel 1986 in viale Rimembranze, seguì quello di via Covignano fino alla piadineria più recente, che sorge in viale Kennedy, dove oggi campeggia la gigantesca decorazione. Ma è la figlia di Lella, la 48enne Marina, da trent’anni attiva nella ristorazione, a mettere i puntini sulle “i”. «Proprio perché è un momento difficile – rimarca – e aggravato dal caro bollette, c’è bisogno di fantasia per staccare la spina. Per questo ora abbiamo allestito il Babbo Natale, nel tradizionale colore rosso e bianco». E lo descrive: «Sulla sommità del cappello si raccolgono vari fili di luci bianche che formano una tenda sopra i tavoli culminando nella scritta “Lella piade”, mentre nella parte inferiore della sagoma è presente un passaggio dove è possibile mettersi in posa per un selfie». Quanto alle lucine, ricorda che «noi li concentriamo a ridosso del Natale». Spiega che non si tratta di un colpo di testa, ma di iniziative che rinnova vista la sua passione per le festività natalizie. Una passione che la caratterizza fin da piccola, tant’è che fa presente «di aver già allestito da tempo l’albero di Natale». Quanto al suo ultimo gesto, al netto del caro energetico, lo definisce un modo «per strappare un sorriso non solo ai clienti ma anche ai passanti, alleggerendo per qualche istante un periodo complicato per tutti».

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