Rimini, ladro seriale in bicicletta vede la polizia e butta a terra carte di credito e cellulari: arrestato

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Ieri pomeriggio una volante della Polizia di Rimini ha tratto in arresto un uomo italiano per "Indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti e Ricettazione".

Nello specifico, poco dopo le 15, un equipaggio della sezione volanti della Questura di Rimini mentre transitava nelle vie di Marina Centro notava un uomo sospetto in sella ad una bicicletta, il quale alla vista degli agenti accelerava improvvisamente la propria marcia.

Raggiunto, e prontamente fermato, l’uomo appariva sin da subito agitato e contrariato dal controllo, ripetendo più volte di non aver commesso nulla; tuttavia lo stesso buttava per terra due cellulari e alcune carte di credito prelevati dal proprio marsupio.

Visto lo scenario presentatosi davanti ai loro occhi i poliziotti chiedevano spiegazioni circa il possesso di quegli oggetti e l’uomo dimostrando una totale insicurezza, non riusciva a fornire informazioni utili oltre al fatto che non ricordava le password dei telefoni in suo possesso.

A questo punto gli agenti approfondendo il controllo scoprivano che i telefoni cellulari erano settati in lingua estera e che le carte di credito erano intestate ad un soggetto straniero. Inoltre, da un ulteriore controllo in banca dati si accertava che gli oggetti in suo possesso erano stati effettivamente denunciati dal proprietario, quali oggetto di furto. In considerazione dei fatti accaduti, il soggetto veniva tratto in arresto in attesa del giudizio direttissimo.

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