Rimini, la vice sindaco Bellini: "Parlerò a nome di tutti"

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Quarantaquattro anni, una figlia, studiosa di arte e cultura indiana e tibetana e docente universitaria specializzata appunto in culture orientali, fra le fondatrici del gruppo “Io sto con Emma” e del progetto culturale “Articolo 27”, Chiara Bellini fa il suo ingresso nella politica riminese dalla porta principale: nel primo ticket presentato dal centrosinistra a Rimini era indicata come la vice sindaca di Jamil Sadeghoolvaad e oggi che il traguardo è stato tagliato a braccia levate al primo turno si prepara a mettersi al servizio della città dalle stanze di Palazzo Garampi.

Partiamo dal principio: chi è Chiara Bellini per i pochi che non la conoscono?

«Sono Ronald Stride Lecturer in Technical Art History alla Northumbria University di Newcastle (Uk), e nello specifico mi occupo di arte Tibetana e Himalayana e di arte indiana. Vivo a Rimini con mia figlia (di 17 anni) e il mio compagno, anche se dal 2017 faccio avanti e indietro dall’Inghilterra, prima a Londra (ero ricercatrice alla Soas) e poi a Newcastle, anche se dall’inizio del lockdown lavoro da remoto. Ora ho preso un’aspettativa dal lavoro e sarò stabilmente qui».

L'intervista completa sul giornale in edicola oggi

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