“Il prezzo del gas dipenderà dal meteo”: la Sgr e l’inverno di Rimini

Le temperature quasi estive di ottobre novembre hanno calmierato il prezzo del gas. Che, però, col ritorno del freddo, è tornato a salire. Al punto da convincere Sgr a rilanciare la campagna aiuti. «Non dimentichiamo che dal pre Covid ad oggi – spiega il direttore commerciale Lorenzo Pastesini – una famiglia media si è vista recapitare bollette dai costi raddoppiati».

Direttore, con l’arrivo del freddo salirà il consumo di gas: aumenterà anche il prezzo?

«Se aumenta la richiesta e la disponibilità diminuisce, il prezzo sale. Per tutto il periodo ottobre e novembre, visto i consumi bassi per le temperature ancora estive, il prezzo era sotto l’euro a metro cubo, mentre ora con l’arrivo del freddo le quotazioni sono vicine all’euro e mezzo».

Il picco dei consumi per quanto è previsto? In quel caso a quanto arriverà il costo del gas?

«Possiamo basarci sulle serie storiche delle temperature ed è chiaro che i prossimi due mesi saranno i più freddi. Ma chi si aspettava ottobre e novembre così caldi? Quindi inutile esplorare troppo il futuro. Quanto al prezzo a metro cubo, difficile dirlo, dipenderà dal meteo. E non dimentichiamo che l’Europa riceve un 10% del gas dalla Russia, indispensabile a garantire un equilibrio tra disponibilità e consumi».

Lorenzo Pastesini, direttore commerciale di Sgr

Potrebbero crearsi problemi di approvvigionamento durante i mesi freddi?

«Il venir meno della fornitura russa metterebbe in seria difficoltà l’Italia, che dovrebbe ricorrere al piano di emergenza. Fortunatamente gli stoccaggi sono pieni al 90%, ma questo non sarà sufficiente a superare indenni un inverno rigido, per cui adottiamo pratiche di risparmio energetico, ambienti a 19 gradi, per avere una bolletta leggera ed evitare interventi restrittivi».

State adottando agevolazioni per famiglie e imprese?

«Ricordiamo l’intervento sulla diminuzione dell’Iva al 5% sulle forniture di gas metano e l’azzeramento degli oneri di sistema. Nel corso del 2022, poi, abbiamo erogato ben 11,5 milioni di euro di bonus gas ed elettrico e calcolato per le aziende cessioni del credito per più di 11 milioni di euro. E abbiamo consentito di rateizzare gli importi»..

Quante richieste di rateizzazioni bollette vi sono arrivate dal Riminese?

«Dopo i primi mesi del 2022, dove avevamo visto un aumento importante delle rateizzazioni, diciamo un fattore 3, negli ultimi mesi il fenomeno si è ridotto tantissimo tornando in linea con quello degli altri anni. Ritengo, comunque, che gli sgravi messi in atto abbiano l’effetto di mitigare le richieste di rateizzazione. Sul fronte energia elettrica, dove invece stiamo parlando di consumi estivi con i condizionatori accesi, le richieste sono in linea con quelli di inizio anno».

Di quanto sono aumentate le bollette dal pre-Covid ad oggi?

«I rincari incidono in maniera diversa in base ai contratti: chi aveva stipulato accordi a tariffa fissa si è avvantaggiato. Comunque, una famiglia media può avere costi anche raddoppiati».

Pastesini quanto incide l’aumento delle bollette sul bilancio di una famiglia riminese?

«Molto. Però guardando i consumi si nota un calo. Ciò è dovuto alle temperature, largamente al di sopra della media fino a pochi giorni fa, ma anche ad un processo di efficientamento delle abitazioni che è in atto e che porterà certamente dei vantaggi».

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