Rimini, "La settima arte" premia Ferretti e Procacci

«Questo progetto non si ferma». C’è la cautela dettata dal momento ancora di incertezza, ma c’è anche la voglia di guardare avanti nelle parole del presidente di Confindustria Romagna Paolo Maggioli nell’annunciare i vincitori del Premio cinema e industria 2020, che verranno consegnati l’11 ottobre al teatro Galli: Premio cinema e industria ad honorem allo scenografo Dante Ferretti, Premio alla distribuzione – intitolato alla memoria di Gianluigi Valentini – a Roberto Cicutto, Premio alla produzione a Domenico Procacci, alla musica ad Andrea Guerra, al montaggio a Francesca Calvelli.

La cerimonia di premiazione sarà uno dei momenti clou e conclusivo de La settima arte. Cinema e industria, manifestazione giunta alla seconda edizione e che, dopo lo stop imposto dal lockdown (si doveva tenere lo scorso aprile), viene proposta in versione ridotta il 10 e 11 ottobre dal vivo, in sala.

«A differenza di quanto stanno facendo altri festival, abbiamo voluto esserci, perché per noi la cultura è dal vivo e il cinema è in sala» sottolinea il direttore artistico della manifestazione Roy Menarini, in collegamento in streaming da Bologna per la conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina nella sede di Confindustria a Rimini.

Alla cerimonia di consegna dei Premi cinema e industria parteciperà anche l’attore Ivano Marescotti, che per l’occasione proporrà al pubblico un personale omaggio a Federico Fellini e Tonino Guerra, per il centenario della loro nascita. Marescotti, nella mattina di domenica al Fulgor, terrà inoltre l’incontro “Romagna tragicomica” fra cinema e teatro, in cui si racconterà parlando della sua lunga carriera che spazia fra teatro, cinema e televisione.

«Il cinema si conferma anche in questa seconda edizione crocevia per le altre arti, dal fumetto (Igort) al teatro (Motus e Santarcangelo festival), dalla poesia alla musica (Tonino e Andrea Guerra), passando attraverso il giornalismo e la critica» spiega Roy Menarini.

Sarà un’edizione con al centro più di un omaggio a Fellini: anteprima venerdì 9 ottobre con la “opening night” e la proiezione di Fellini degli spiriti, il film documentario di Anselma Dell’Olio.

Sabato 10 ottobre al cinema Fulgor il fumettista e regista Igort sarà a Rimini per un incontro dal titolo “Dal cinema al fumetto e ritorno” nel corso del quale presenterà in anteprima cinque lavori inediti realizzati per il centenario. Igort incontrerà inoltre il pubblico prima della proiezione del suo film 5 è il numero perfetto.

Sempre in ricordo di Fellini, domenica 11 ottobre in Cineteca proiezione del documentario Fantastic Mr Fellini: intervista con Wes Anderson di Francesco Zippel.

Diversi i momenti di incontro e approfondimento sui mestieri del cinema: con Laura Paolucci (sabato 10, ore 15, cinema Fulgor) sull’analisi della sceneggiatura, letteratura e produzione al femminile; con il fondatore di Fandango Domenico Procacci (domenica 11, ore 15, cinema Fulgor), con lo scenografo Dante Ferretti (domenica, ore 17) e con il compositore Andrea Guerra (domenica, ore 10,30, Multiplex Le Befane).

Per “cinema e teatro” si apre la collaborazione fra La settima arte e Santarcangelo dei Teatri con la partecipazione della compagnia Motus domenica 11 ottobre per la presentazione del documentario sui 50 anni del festival 50 - Santarcangelo festival di Mellara e Rossi, che dopo Venezia debutta finalmente in Romagna (cinema Fulgor, ore 20.30).

«Edizione complessa perché interamente calata nell’epoca del Covid19» nelle parole del sindaco di Rimini Andrea Gnassi, che però, insieme al presidente di Confindustria Romagna Paolo Maggioli, immagina già come possibile una edizione 2021 “normale”.

«Ci piacerebbe poter tornare alle date della prima edizione (maggio, ndr)» afferma Maggioli, che con tutte le cautele del caso si spinge anche a immaginare una prossima edizione «importante, esplosiva, considerato che andrà di pari passo con la riqualificazione dell’area del Museo Fellini».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui