Rimini, la sentenza: "Il figlio starà con il padre, la madre è troppo assente"
Un padre sempre presente che nelle ore di sua assenza forzata per via del lavoro può contare sul grande aiuto e la presenza costante dei propri genitori. Sono queste, in estrema sintesi, alcune delle motivazioni che hanno portato la sezione Volontaria giurisdizione in composizione collegiale (presidente Elisa Dai Checchi, giudici Chiara Zito e Giorgia Bertozzi Bonetti) ad accogliere il ricorso presentato dall’avvocato Claudia Labate con cui un padre single di 46 anni chiedeva di poter essere lui a dare un tetto sotto cui far vivere il figlioletto nato dalla relazione con la madre originaria del Sudamerica.
La storia
«Va disposta la collocazione del minore presso il padre posto che lo stesso “offre al minore un ambito di stabilità e coerenza” anche in considerazione dei lunghi periodi di assenza della madre: la stessa riferiscono i Servizi sociali se ne è andata da Rimini nel paese natale nell’agosto del 2021 ed ha fatto rientro a gennaio dell’anno successive. Una donna, scrive la presidente, «per cui non vi è prova di un disinteresse affettivo verso il minore». Purtroppo però «ha “attivi meccanismi di fuga - evidenziati dai Servizi sociali - che non tengono conto dei bisogni del minore”».
Il Tribunale nel confermare l’affidamento congiunto del minore, ha anche rimarcato che le visite della madre saranno regolamentate dai Servizi sociali.
La decisione di far vivere il minore con il padre ha anche portato ad un ribaltamento degli impegni economici dei genitori. Fino ad ora era il papà a versare un assegno di 300 euro mensili (erano 600 ma sono stati dimezzati dalla Corte d’Appello di Bologna dopo il ricorso dell’avvocato Labbate) oltre a partecipare al 50 per cento delle spese straordinarie. Adesso sarà la mamma, seppur ancora in cerca di nuova occupazione, a dover versare 200 euro tutti i mesi. I giudici hanno infatti hanno ipotizzato una certa disponibilità economica, visto un intervento di chirurgia estetica cui recentemente si è sottoposta.