Rimini. La rabbia degli hotel: "Turisti a 19 euro? Adesso basta"

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Vacanze in hotel a 19 euro con colazione, cena e “benefit”, l’Associazione Albergatori insorge: «Basta svilire la Romagna». La stagione dei saldi estivi è lontana ma c’è già chi gioca al ribasso, tirando fuori dal cilindro «offerte scandalose» per attirare le comitive. È il gruppo sommerso di quegli albergatori che, complici le richieste di alcune agenzie di viaggi, offrono la mezza pensione a prezzi stracciati. Tradotto 19 euro a persona. Una cifra che non cancella dagli accordi voci destinate a innescare altri punti interrogativi: cocktail di benvenuto all’arrivo e colazione rinforzata, chiudendo con cena a tre portate con bevande. Ad esprimere perplessità rinnovando il suo fermo “no” è la presidente dell’Associazione Albergatori, Patrizia Rinaldis che punta il dito contro chi mette a repentaglio la destinazione Rimini ed entroterra, cancellando a colpi di spugna la ricchezza della storia, della cultura nonché dell’enogastronomia locale.

Rinaldis, com’è possibile proporre queste tariffe garantendo la qualità?

«Non è possibile. La cifra lorda di 19 euro a persona si riduce al netto a 16. Peccato che una camera costi quella cifra solo di lenzuola, visto che nelle strutture ricettive la spesa per la biancheria è aumentata in media dal 15 al 20 per cento».

Il momento storico è adatto per cedere alla logica “abbassiamo i prezzi per vendere di più”?

«Usciamo da una pandemia, siamo nel mezzo della guerra che divampa in Europa e dobbiamo fare i conti con rincari alle stelle e prezzi fluttuanti. Quel che è peggio è che si prospetta un futuro quanto mai incerto. Nessuno sa ipotizzare, né quantificare cosa ci attende. Detto questo, la nostra indignazione dura da anni. Anche il sindaco Jamil Sadegholvaad ha invitato di recente gli operatori del comparto a non svendere il territorio. Mai come adesso è importante che chi lavora con i gruppi organizzati rispetti le regole di base e del buon senso. Intanto restano vari punti da chiarire».

Ovvero?

«In primis cosa si intende per camere multiple. Un albergo non può ricreare le camerate da ostello. E ancora: cosa si offre come colazione e cena a prezzi simili?».

Quali le soluzioni?

«Bisogna controllare e monitorare la situazione con una serie di verifiche: i conti non tornano e il danno ricade sul territorio. Capisco che i gruppi debbano pagare di meno, ma non si può scadere a questi livelli. Nel rispetto del libero mercato occorre quindi individuare soluzioni ragionando anche con le agenzie di viaggi».

Che tipo di albergatore offre queste proposte?

«Mettiamola così: un imprenditore serio queste cifre non le accetta, né può offrirle, perché deve rientrare almeno dei costi sostenuti. Forse c’è altro su cui far luce».

Quale deve essere il biglietto da visita del settore?

«Chi sceglie i nostri alberghi deve trovare qualità, sicurezza e l’accoglienza che è insita nella Romagna. Che si possano centrare tutti questi obiettivi con 16 euro ho dei seri dubbi. Se qualche albergatore davvero ci riesce, vorrà dire che andremo tutti a scuola da lui. In massa».

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