Rimini. La maggioranza: "Ecco come va cambiata la nuova Statale"

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«Un invito a connettere il tracciato della nuova Statale 16 con l’ingresso ovest della Fiera di Rimini fino a raccordarlo con il casello di Rimini nord». I capigruppi di maggioranza Matteo Petrucci (Pd), Luca Pasini (Futura) e Andrea Bellucci (Lista Jamil) firmano un ordine del giorno per procedere al “ritocco” del progetto che «potrebbe rivoluzionare la viabilità riminese».

Il tracciato

Il percorso andrà da Cattolica a Bellaria Igea Marina e prevede un investimento di oltre 570 milioni di euro di cui ben 350 nel comune di Rimini. L’inizio dei lavori è previsto dopo il completamento delle due nuove maxi rotatorie lungo la Statale, indicativamente alla fine del 2023. Ci sono però ancora dei punti critici da risolvere come l’impatto con gli orti di Rimini nord, l’abbattimento di almeno un paio di case al Villaggio primo Maggio, oltre ad altri aggiustamenti nei territori di Riccione e Misano. Dopo un’attesa durata anni, è arrivato il via libera del ministero dell’Ambiente. Così l’Anas, da qualche mese, ha avviato le procedure di monitoraggio sismico delle aree interessate alla realizzazione dell’opera, fase propedeutica all’avvio dei lavori.

Viabilità in consiglio

Per affrontare la questione, giovedì 21 aprile, è in programma il consiglio comunale a tema sulla nuova Statale 16 richiesto dalla minoranza. Una seduta che vedrà la partecipazione del presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi, dei sindaci interessati al nuovo tracciato, delle tre categorie degli agricoltori con invito esteso anche all’Anas. Cinque giorni dopo, martedì 26 aprile, sul tema viabilità si terrà un altro consiglio tematico (sempre richiesto dalla minoranza) riguardante il notevole aumento del traffico in via Ducale.

In vista del primo appuntamento i capigruppo Petrucci, Pasini e Bellucci hanno presentato un ordine del giorno dal titolo “Sostegno al progetto della Nuova Statale 16”.

I tre capigruppo

L’ordine del giorno mira a sollecitare «l’inizio dei lavori seguendo la tabella di marcia prevista» senza cioè accumulare ritardi. E, di questi tempi, con la guerra e la pandemia in corso e il problema del prezzo dei materiali, sarebbe già un risultato significativo.

Ma ci sono anche altri aspetti che Petrucci (Pd), Pasini (Futura) e Bellucci (Lista Jamil) chiedono di non trascurare, a partire «da eventuali soluzioni pratiche ed operative per mitigare l’impatto sull’ambiente e sulle attività economiche, oltre che limitare il consumo di suolo agricolo». Nel caso di soggetti privati coinvolti in termini di eventuali espropri o di abbattimento delle abitazioni presenti lungo il tracciato, si chiedono adeguati risarcimenti e la possibilità di trasferire le cubature altrove.

I tre capigruppo, in sostanza, chiedono all’amministrazione comunale di «recepire i problemi avanzati dagli agricoltori e mostrare sensibilità nei confronti delle famiglie coinvolte nei lavori» però «non possiamo rinunciare a un progetto che rivoluzionerà la viabilità riminese».

L’ordine del giorno firmato da Pd, Futura e Lista Jamil «vuole impegnare la giunta a verificare l’andamento dei lavori da parte di Anas, a sollecitare il finanziamento dell’opera da parte del Governo, e ad adoperarsi per verificare il miglioramento che dovessero presentarsi in corso d’opera».

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