Surfista riminese trionfa in Costa Rica, pronta a lanciare una linea di prodotti green per chi vola sulle onde: dalle creme solari alle barrette, passando per l’attrezzatura. Il suo elemento è l’acqua, ma la 35enne surfer Carolina Guerra è un vulcano di linee. L’ultimo obiettivo centrato risale al 24 aprile scorso quando si è aggiudicata in Costa Rica il primo premio del campionato di surf Copa Lola’s Playa Avellana, categoria master. Un amore, quello per il surf, che sbocciato per caso dieci anni fa ha svelato una vocazione nascosta. Dopo la laurea in Sociologia all’Università di Chieti, Guerra parte per la California, per studiare Business e management dell’Università di San Diego. Ma il destino ha altri piani per lei che durante il soggiorno scopre grazie a un istruttore la passione per il blu. Una passione che la porta a viaggiare per il mondo, dalle Hawaii all’Indonesia senza dimenticare Portogallo, Spagna e Francia passando per il Marocco finché elegge a patria ideale il Costa Rica per 6 mesi all’anno per affinare la tecnica e prepararsi alle competizioni.
Carolina, come si allena?
«L’impegno è di 6 giorni su 7, seguita da due coach anche fuori dall’acqua, ma in prossimità delle gare la preparazione si allenta a favore di stretching e yoga».
La ricetta per diventare campioni?
«Stile e tecnica contano molto ma ancor di più la concentrazione mentale. Quando sei tra le onde, devi controllare le emozioni. Ho iniziato a surfare a 25 anni, fronteggiando le classiche paure dei principianti, a partire dalle grandi mareggiate. Nel mio caso sono stati molto utili lo yoga e la meditazione».