Rimini, la boutique di alta moda che aiuta la Caritas

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Creare un ciclo economico virtuoso basato sul riuso per aiutare le persone più in difficoltà. Che, in questo periodo storico estremamente complicato dal punto di vista economico e sociale, sono tante. Lo ha chiesto Papa Francesco nella sua enciclica “Laudato sii” datata 2015.

Un invito che la Caritas diocesana di Rimini ha raccolto creando “Lazzaro!”, una boutique molto particolare che, ponendo l’accento proprio sul riuso, rimette in circolo abiti e oggetti di ottima qualità, per poi devolvere il ricavato alle varie attività svolte dalla stessa Caritas.

Il progetto

«Lazzaro! nasce nel 2018 da un’intuizione di alcuni volontari e dal Direttore, Mario Galasso – spiega Paolo Bianchini che con Giacomo Ramberti, oggi, segue il negozio –. Si erano resi conto che tra i tanti abiti che quotidianamente venivano donati, c’erano capi di marca e sartoriali. Tutti tessuti di un certo pregio. Stessa cosa per gli oggetti: spesso, al centro raccolta, arrivavano ancora in ottimo stato. L’intuizione è stata quella di capire che sia gli abiti sia gli oggetti potevano avere una seconda vita con qualche piccolo intervento. E così è nato Lazzaro!».

Gli obbiettivi

Prima un temporary shop, poi un negozio vero e proprio. «Dal 2019 “Lazzaro!” è diventata una boutique con tanto di un suo spazio in centro. Tra i nostri obiettivi c’è anche quello di creare una consapevolezza maggiore sul fatto che acquistando un capo o un vestito si fa del bene ma, allo stesso tempo, si compra anche qualcosa di bello. Rieducare al valore del riuso e del riutilizzo ci preme molto, soprattutto verso le nuove generazioni».

La festa

In questi giorni Lazzaro! ha organizzato una grande festa. «È stato un momento molto bello. Sono venuti a trovarci tanti amici, circa 200-300 che abbiamo conosciuto durante questo periodo, persone che ci hanno sostenuto donando, acquistando o collaborando con noi nei nostri vari progetti. Tante persone sono state attirate anche dalla gente che ha riempito lo spazio di strada su Corso Giovanni XXIII, alcune di queste non sapevano neppure dell’esistenza di Lazzaro! Quindi, la festa, è stata anche un veicolo di comunicazione importante per far conoscere questa realtà. A questo proposito ci teniamo a ringraziare anche l’Esperanto Bistrò, Matteo Mussoni in arte Discoplex, che ha dato ritmo alla serata con il suo dj set e Alisé Patisserie che ci ha fornito tanti panettoni davvero buonissimi. E, naturalmente, grazie a chi è venuto a trovarci e a chi continua a donare per sostenere il nostro progetto». Lazzaro! raccoglie abbigliamento di ogni genere, abiti, completi, giacche, cappotti, pellicce. Questi sia da uomo sia da donna. E poi, maglieria, accessori, bigiotteria, scarpe, borse, cinture, cappelli, guanti, foulard, sciarpe, occhiali da sole, profumi. E anche arredamento del passato, libri, quadri e oggettistica come lampade, servizi di piatti, bicchieri, dischi in vinile, musicassette. Chiunque volesse fare un giro da Lazzaro!, lo trova aperto il mercoledì dalle 10 alle 13, il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 19.30 mentre il sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30.


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