Rimini, l'estate 2022 della Finanza, tra 600 interventi per gli scontrini e 40 lavoratori irregolari VIDEO

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La Guardia di Finanza di Rimini archivia l'estate con oltre 3mila controlli eseguiti sul territorio. Circa 600 gli interventi in materia di scontrini e ricevute fiscali, scaturiti anche da segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità “117”, nel corso dei quali sono stati verbalizzati oltre 100 operatori economici verbalizzati per l’omessa registrazione di corrispettivi o la mancata comunicazione degli incassi giornalieri anche se regolarmente annotati nel misuratore fiscale.

Inoltre dal mese di luglio, a seguito dell’entrata in vigore della sanzione per la mancata accettazione di pagamenti elettronici, le Fiamme Gialle riminesi hanno rilevato 30 segnalazioni con il riscontro di 15 violazioni.

Gli oltre 200 posti di controllo in materia di trasporto delle merci e di prodotti sottoposti ad accise, pianificati privilegiando i principali snodi stradali, hanno interessato circa 2 mila persone e 1.000 autovetture, a seguito dei quali sono state rilevate oltre 50 violazioni stradali, in alcuni casi anche con il ritiro della patente di guida. Il fiuto dei cani antidroga ha portato alla verbalizzazione di 21 persone per detenzione illegale di circa un centinaio di dosi di hashish e marijuana.

Nel settore della lotta alla contraffazione a tutela della sicurezza prodotti e contrasto all’abusivismo commerciale, una decina di interventi hanno portato al sequestro di quasi 30 mila prodotti contraffatti ocarenti degli standard di sicurezza europei: 2 persone denunciate e 5 verbalizzate in via amministrativa.

Lotta al “caporalato”: 40 lavoratori in “nero” o “irregolari” scoperti a seguito di controlli nei confronti di imprese operanti anche nel settore della ristorazione e ricettivo con complessive sanzioni a 20 datori di lavoro fino ad un massimo di 140 mila euro e segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per la sospensione.

Sequestrati, infine, oltre 20 mila grammi convenzionali di liquidi contenenti nicotina e privi dei contrassegni di Stato presso 4 esercizi commerciali con lasegnalazione di una persona all’Autorità Giudiziaria e 2 all’Agenzia delle Dogane e Monopoli: sanzioni amministrative complessive per circa 10 mila euro.

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