Rimini, l’assistente sociale smette di aiutarlo e lui la riempie di botte

Stringono amicizia su Facebook dove hanno alcuni amici in comune e lei, che di professione fa l’assistente sociale, cerca in tutti i modi di portarlo sulla retta via; si impegna per trovargli una degna collocazione residenziale e lo aiuta perché si integri nella società abbandonando le brutte frequentazioni. Ogni suo sforzo, però, cade nel vuoto, per cui decide di abbandonarlo al suo destino. Non immaginava che questa decisione per diversi mesi avrebbe trasformato la sua vita in un incubo fatto di calci, pugni, aggressionie e minacce. In suo aiuto è corsa la Procura della Repubblica con il pubblico ministero Davide Ercolani e la seconda sezione della Squadra mobile della Questura che hanno arrestato il persecutore, un tunisino classe 1984.

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