Rimini, l'arresto del latitante turco. Il sindaco: "Grazie alla Squadra Mobile"

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Dopo l'arresto del pericoloso latitante turco, capo di una banda accusata di 19 tra omicidi e tentati omicidi, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ha ringraziato in una nota le forze dell'ordine: "Desidero esprimere il mio ringraziamento per l'importante operazione che, nella giornata di ieri, ha consentito agli agenti della Squadra Mobile di Rimini di trarre in arresto un cittadino turco e un cittadino svizzero, da poche ore in una struttura ricettiva del nostro territorio. L'attività investigativa ha consentito di mettere in evidenza come il cittadino turco sia ricercato a livello internazionale in quanto destinatario di un provvedimento di cattura emesso il 5 aprile di quest’anno dall’Autorità Giudiziaria turca per omicidio, lesioni, minacce, associazione per delinquere e violazione della legge sulle armi. 

È l'ennesima prova dell'efficacia dell'attività e dell'azione delle forze dell'ordine di stanza sul territorio riminese, impegnate soprattutto durante la stagione estiva su molteplici fronti con un altissimo grado di risultati positivi, come testimoniano anche le cronache quotidiane. Alle forze dell'ordine e alla Polizia locale di Rimini va ancora una volta la gratitudine di tutta la comunità riminese". 

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