Rimini, Italia Nostra alla Festa dell'Unità "per l'ambiente"
RIMINI. Sabato all’ambito della festa dell’Unità al Parco Ausa
Italia Nostra Rimini interverrà ad un dibattito dal titolo "Noi ci
teniamo".
"Questa serata che avrà come tema l’ambiente e vedrà la
partecipazione di diverse associazioni ambientaliste trova le sue
ragioni nel fatto che pensiamo sia utile da una parte esplicitare le
cause di un impegno che ci vede in prima linea sul fronte della tutela e
della salvaguardia delle spiagge libere, spiagge che - si legge in una nota di
Italia Nostra Rimini - secondo la
normativa regionale devono essere luoghi di rinaturalizzazione,
disponibili ad una balneazione libera e diretta, ma che invece, in
questi anni, oltre a diminuire nel numero, sono sempre di più utilizzate
per gran parte della stagione balneare come spazi privilegiati per
grandi manifestazioni private a danno di tutta la collettività che si
vede defraudata di un proprio diritto".
Altra motivazione che "ci spinge a partecipare a questo evento sta
nell’occasione di poter dialogare con il presidente della regione Emilia
Romagna, Stefano Bonaccini, che con un suo intervento aprirà la serata.
Abbiamo già richiesto un incontro istituzionale di cui attendiamo
conferma. Italia Nostra Emilia Romagna chiede di concordare una
soluzione od un punto d’incontro che possa mediare tra il bisogno di un
rilancio economico del nostro turismo e la necessità di avviare un
processo di rinaturalizzazione di luoghi come quelli delle spiagge
libere che potrebbero portare sollievo all’antropizzazione del nostro
territorio e all’ambiente che ci circonda. Ci auguriamo che questa nostra presenza possa innescare un dialogo tra la nostra associazione e le varie istituzioni preposte alla tutela ed alla salvaguardia del nostro territorio con una risposta positiva da parte del Presidente Bonaccini a organizzare a breve un colloquio in Regione per ascoltare le nostre istanze ed anche le nostre proposte. Invitiamo tutti ad essere presenti alla serata così da sottolineare l’interesse e l’urgenza ad affrontare queste tematiche".