Rimini. Infarto durante la messa: morto Renzo Cipriani

Rimini

RIMINI Si è spento all’improvviso, con un tonfo sul pavimento della chiesa, proprio al termine della prima lettura. Ieri mattina, poco dopo 8, Renzo Cipriani è stato ucciso da un infarto all’età di 82 anni, proprio all’interno della chiesa di cui era il custode, quella di Madonna della scala, a due passi dalla Caritas diocesana, dove si distingueva per essere uno dei più attivi volontari. A nulla, infatti, sono valsi i tentativi di salvarlo con il massaggio cardiaco da parte del personale del 118, giunto sul posto pochi minuti dopo l’attacco di cuore.
Chi era Cipriani
Nello specifico, Cipriani, che ha lasciato la moglie e tre figlie, era vice presidente dell’associazione Famiglia insieme, e «si occupava di dare sostegno alle persone con problemi legati all’indebitamento e l’usura - spiega Mario Galasso, direttore della Caritas, che lo ricorda con dolore e affetto - e proprio venerdì era nel mio ufficio per discutere insieme i prossimi interventi da mettere in atto per sostenere le persone che a causa del Covid hanno visto acutizzarsi i problemi economici». Nonostante l’età, infatti, Cipriani «non si è mai risparmiato», racconta Galasso, «ed era proprio lui che dalla riapertura delle chiese, il 18 maggio, si occupava del rispetto delle norme anti contagio, delle mascherine, delle distanze nella chiesa di Madonna della scala». «Sembra impossibile che sia successo - racconta Galasso - se n'è andato all’improvviso, del tutto inaspettatamente. Le persone che erano presenti alla messa, tra cui le suore che prestano servizio in Caritas, hanno detto che c’è stato un tonfo, proprio appena dopo il termine della prima lettura, e che poi l’hanno trovato riverso a terra». Il dispiacere di Galasso, che da anni lavorava fianco a fianco con Cipriani, è dovuto infatti anche a un legame personale, intessuto nel tempo: «Lo conoscevo da quando ero bambino - ricorda Galasso - mi stringo al dolore dei suoi famigliari».

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