Rimini. Industriali contro il Pd: "Battaglia fuori luogo"

Paolo Maggioli, presidente di Confindustria Romagna, entra a gamba tesa nell’arena della campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco, al termine della conferenza stampa in cui annuncia tutto l’ottimismo degli industriali sulla ripresa dell’economia romagnola (altri servizi alle pagine 2 e 3). Destinatario, anche se il nome non viene mai fatto, il Partito democratico alla prese con la «battaglia cruenta ed esagerata» sulla scelta del candidato del potenziale successore di Andrea Gnassi. «Andare in giro per la Romagna e sentirsi dire “ma cosa succede a Rimini”, non è molto edificante, credo che non sia una bella cosa». L’esternazione soft dura poco, molto poco. «Non entriamo in cose politiche che non ci riguardano. A noi una soluzione o l’altra non interessa, ci mancherebbe altro» puntualizza Maggioli. «Però ci riguarda quando si esagera. Perché teniamo conto che Rimini è innanzitutto la provincia della Romagna più debole e di questo bisogna prenderne atto. E nella situazione in cui siamo, con la stagione estiva alle porte, le aziende che stanno cercando con fatica di ripartire e ce la stanno facendo, e la povertà che è cresciuta in questo periodo, assistere a queste scene esagerate e andate oltre non credo sia un bell’esempio. Non va bene alla città e non fa bene alla città. Preferiremmo sentire parlare di cosa facciamo a Rimini domani o dopodomani perché è quello il tema vero».

E tra i temi veri ci sono due problemi importantissimi, cruciali per l’economia del territorio , «che non è solo il centro cittadino», legati alla viabilità: la nuova Marecchiese «fosse per me farei un’autostrada fino a Pennabilli ma siccome non è possibile mi accontento del progetto più veloce tra i progetti in ballo» perché la situazione attuale - scandisce Maggioli - «è aberrante». Sia sul fronte «sicurezza» che su quello «dell’operatività per le aziende».

Altro grande nodo della viabilità la bretella di Santa Giustina «una situazione non più prorogabile: anche stamattina (ieri, ndr) la coda per andare a Santarcangelo iniziava all’altezza di Paesani. Io ormai faccio l’autostrada per arrivare in azienda, Tante imprese importanti si trovano in crisi perché risultano irraggiungibili dall’esterno, anche studiando orari diversi». Situazioni che non mancheranno di essere tra quelle analizzate nello studio commissionato da Confindustria Romagna all’Istituto sui trasporti e la logistica (Itl), le cui conclusioni saranno presentate questa estate.

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