Gli amici lo ricordano in lacrime come l’adorabile burbero. L’amico degli abbracci sinceri e delle battute irresistibili. Ieri notte ha chiuso gli occhi Nicola Caputo, “Nicolone”.
Era malato da tempo, ma nessuno era pronto a dirgli addio per sempre e soprattutto così presto. Era nato il 18 marzo 1967, aveva 55 anni.
Anche chi non lo ha conosciuto personalmente in tanti anni di vita riminese ha sicuramente intercettato il suo sorriso in uno dei diversi locali in cui ha lavorato, a cominciare dal PerBacco fino all’Ingrata.
Il funerale è previsto domani alle 10.30 alla parrocchia del Crocifisso. Per un ultimo saluto, invece, da ieri è allestita la camera ardente all’ospedale “Infermi”.
In queste ore gli amici di sempre si scambiano increduli messaggi di sconforto. “Amico buono”. “Anima bella”. «Adorabile burbero”. Solo alcune delle frasi che si rincorrono da una pagina all’altra dei social.
C’è chi ricorda i momenti vissuti assieme, oppure l’incontro fortuito in piazza Ferrari in una giornata di sole come quella di ieri, i primi accenni alla malattia e il caffè preso assieme senza immaginare che purtroppo sarebbe stato l’ultimo. «Averlo saputo ti avrei tenuto stretto per tutta la mattina. Ti abbiamo voluto bene tutti a Rimini. Che dispiacere enorme. Oggi è dura».
E ancora. «È saltato via un pezzo di cuore, aveva una qualità unica, amava fare felici le persone».
«I tuoi amici ricordano i tuoi abbracci sinceri che ti scaldavano il cuore e ti cambiavano la giornata – si legge in un messaggio dedicato a Nicola – le tue battute pungenti e la tua voglia di scherzare sempre, in ogni occasione. Ci mancherai adorabile burbero».
grande Nicola per sempre grande .
walter.