Rimini in gara per l'Orso d'oro a Berlino

Richie Bravo è una pop star d’altri tempi. Un gigolò austriaco, dal glorioso passato in Riviera. Ė intorno a questo personaggio dai tratti sulla carta vitelloneschi che il registra Ulrich Seidl ha costruito il suo film Rimini, stasera in anteprima mondiale, in gara per l’Orso d’oro, al Festival di Berlino. E Rimini, e la Riviera, ringraziano.

La trama del film, girato tra Rimini e Riccione (e in una villa di Coriano) nei mesi precedenti l’inizio della pandemia, ricorda per certi aspetti un “capostipite” illustre tra i film girati in Riviera nel secondo dopoguerra, La prima notte di quiete di Valerio Zurlini (di cui ricorrono quest’anno i 50 anni), con Alain Delon nei panni del conturbante professor Dominici. Perché è il paesaggio invernale riminese e non quello estivo del turismo di massa che ha attratto il regista, noto al pubblico e alla critica per i suoi documentari prima di arrivare al successo mondiale con il suo primo film di fiction Hundstage (Canicola), che gli valse il Gran premio della giuria alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. 

«In origine non avevo pensato a Rimini come ambientazione del film» ha spiegato oggi il regista nel corso della conferenza stampa a Berlino. Neppure il titolo doveva essere Rimini, ma piuttosto Bad games. Alla storia, che coinvolge tre generazioni, tra ricerca della felicità e tentativi di lasciarsi alle spalle il passato,  Ulrich Seidl aveva pensato già anni addietro ma solo tra il 2017 e il 2018 il progetto è andato a concretizzarsi. Un progetto che l’Emilia-Romagna Film Commission diretta da Fabio Abagnato non ha esitato a sostenere. E ora, dopo il precedente del film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti (Orso d’argento per il miglior attore nel 2020), si incrociano le dita e si spera in un bis.   

Tra le ragioni che hanno portato Seidl a scegliere Rimini e la Riviera romagnola c’è  un dato autobiografico: «Ė a Rimini che i miei genitori mi portavano per trascorrervi le vacanze, negli anni Cinquanta. Mi vedo ancora giocare sulla spiaggia con mio fratello» ha spiegato il regista. Ma ciò che più ha contato è il fatto che i luoghi trovati e ritrovati, nell’inverno riminese (tra i quali anche la spiaggia imbiancata dalla neve), «mi hanno particolarmente ispirato – ha proseguito Seidl –. Si sono rivelati ideali, ho trovato l’esatta atmosfera che cercavo per il mio film».

Intrappolato tra un’ebbrezza permanente e una serie di concerti organizzati su autobus per turisti, il mondo del protagonista del film Richie Bravo inizia a crollare quando sua figlia irrompe nella sua vita chiedendogli del denaro che non ha e che non può darle. Prodotto da Seidl Film Produktion, Essential Filmproduktion e Parisienne de production, il lungometraggio vanta nel cast interpreti come Georg Friedrich, Claudia Martini, Michael Thomas e Hans-Michael Rehberg, quest’ultimo purtroppo scomparso durante la lavorazione del film.

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