Rimini. Il questore:"Sui social l'allarme baby gang per Riccione"

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«Su Riccione abbiamo puntato un focus particolare a seguito degli esami che abbiamo condotto visionando le immagini che circolano sui social, in base alle risultanze della polizia postale, e di allarmi specifici, primo tra tutti, l’episodio delle baby gang radunatesi a Peschiera del Garda. Ma non stiamo tralasciando Rimini, anzi».

Il questore di Rimini, Rosanna, Lavezzaro, spiega il perché dell’intensificarsi della rete di controllo e prevenzione interforze che è stata messa in atto in concomitanza dell’avvio della stagione estiva sul litorale riminese. «Ci sono località che in questo momento richiedono un’attenzione specifica, come Riccione, - precisa - ma la concentrazione di agenti viene modulata a seconda degli eventi e delle condizioni: per la Notte Rosa, ad esempio, Rimini era attenzionata in maniera maggiore».

Intanto, quello appena trascorso è stato week end particolarmente impegnativo da parte delle forze dell’ordine, in cui i controlli si sono susseguiti senza sosta. Le forze di polizia impiegate, sia in divisa, sia in abiti civili, sono state quasi un centinaio tra donne e uomini della Polizia di Stato e dell’arma dei Carabinieri. Oltre alle forze territoriali sono stati impiegati equipaggi della Polizia ferroviaria, della Polizia stradale, dei reparti prevenzione crimine e del reparto mobile di Senigallia, nonché equipaggi della Sio, Squadra di intervento operativa, e del battaglione mobile di Bologna dei Carabinieri. Dispiegamento di divise che per la nottata di sabato ha “fruttato” oltre 800 identificazioni, 15 posti di controllo, 117 veicoli visionati, e 39 multe elevate. Tre gli arrestati e diversi i denunciati. Tra questi, un 38enne originario della Tunisia per tentato furto, un 20enne originario della provincia di Brescia per porto d’armi e oggetti atti a offendere. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di sostanza stupefacente.

«Preziosissimo - aggiunge il questore - l’apporto fornito dalla Polizia ferroviaria, mezzo di trasporto principale soprattutto per i ragazzini che arrivano in riviera con intenzioni a volte non chiare». La Polfer, precisa il questore, chiarendo anche le modalità con cui il controllo sul territorio riccionese si coordina con quello di Rimini, «ha operato simultaneamente nelle stazioni della Perla verde e del comune capoluogo, consentendo l’identificazione di oltre 300 persone». Due persone sono state inoltre sanzionate e denunciate dalla Stradale per guida in stato di ebrezza e quattro documenti sono stati ritirati, fra carte di circolazione e patenti di guida.

«Sin dal mio arrivo a Rimini - ammette Lavezzaro - sono stata sorpresa dall’incalzante ritmo di lavoro di questa Questura, ma anche, piacevolmente, dalla reattività degli operatori».

Rinforzi in arrivo

Reattività che a partire da oggi, come non manca di ricordare il questore, verrà implementata anche grazie all’arrivo dei rinforzi estivi. «Per la polizia si tratta di un’ottantina di agenti - ricorda - per un totale di circa 300 divise. A Rimini, in particolare, potenzieremo il pronto intervento, sala operativa e volanti, con controlli a tappeto nel fine settimana».

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