Prefetto Giannini la Cittadella della Sicurezza è un progetto che conosce, verrà fatta?
«Conosco il progetto, è possibile, ma per la sua realizzazione sono necessarie tempistiche adeguate. Anche per questo motivo c’era intanto bisogno di un punto di partenza importante come questa Questura».
Ritiene sia una scelta valida quella di riunire in un solo centro?
«A mio avviso in linea generale sistemare insieme tutte le forze di polizia sul territorio è un progetto valido. Il coordinamento, fare sistema, lo scambio proficuo si informazioni ritengo sia una carta vincente in tutti i settori».
Lei ha parlato del bisogno di tutelare il vostro capitale umano, rappresentato dalle donne e dagli uomini della polizia di Stato...
«Sì io aggiungerei che è un lavoro importante, faticoso che talvolta ha anche punte di stress elevate quindi avere sedi belle agevola la produttività ed il lavoro».
Rimini ha anche due temi molto sentiti. Baby gang e infiltrazioni della criminalità organizzata.
«Il discorso delle baby gang è di grande importanza ma a mio avviso non è solo un problema che deve risolvere la polizia. Bisogna infatti evitare sacche di marginalità e delle sacche di valori non consoni al nostro sistema dove tanti ragazzi si ritrovano e fanno delle sfide. Quindi da una parte c’è la polizia che farà la sua parte con le indagini, ma ritengo sia molto importante intervenire su queste sacche di marginalità, perché questi giovani devono essere anche recuperati, perché sono talmente giovani che non si può pensare che il loro percorso sia già segnato. Sarebbe una sfida persa. Per quanto riguarda le infiltrazioni c’è assolutamente la massima attenzione. Rimini è un territorio operoso, molto importante e sappiamo quanto questo sia appetibile per la criminalità. Ecco perché c’è il massimo impegno sinergico con il Prefetto e tutte le forze dell’ordine con cui vengono fatte anche molte indagini preventive seguendo tutti i segnali possibili come i cambi proprietà o la comparsa di società che si affacciano in maniera prepotente sul territorio. Tutte saranno seguite con la massima attenzione».
