Rimini, il paradosso di Maiolo, il paese dove manca l’acqua

Non c’è pace per la Valmarecchia: Sant’Agata Feltria sta collassando, evacuazione scongiurata a Pennabilli, acquedotto in tilt a Maiolo. A Maiolo «piove sul bagnato ma si resta senz’acqua», come fa presente cercando la forza per scherzare, il primo cittadino Marcello Fattori. Frane imponenti non solo hanno isolato la frazione di Maioletto ma anche danneggiato l’acquedotto. «Si lavora senza sosta per creare condotte volanti, mentre il ponte di Maiolo resta ancora chiuso», tira le somme Fattori.

Soffre di instabilità crescente anche il territorio di Talamello, dove il primo cittadino Pasquale Novelli fronteggia con volontari e forze dell’ordine «diverse zone colpite da smottamenti e frane».

Intanto Verucchio, oltre alla frana di via Mondaini che nella giornata di ieri ha comportato l’istituzione del senso alternato, fa i conti con movimenti del terreno in via Cossure a Pieve Corena e zona Ventoso. I volontari sono all’opera anche in via Ca’ Gacci dove uno smottamento ostruisce parte di una stradina di accesso a una casa mettendone a rischio il transito. Stessa musica a Montecopiolo, «dove sono chiusi tratti della strada comunale da Pugliano Vecchio a Campodarco e la via Palazzolo in entrambi i sensi di marcia».

Dal trattore con cui sgombra le strade il sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini tira invece il fiato per la tragedia sfiorata, visto che si è arrivati appena in tempo per evitare l’esondazione del torrente Messa. Che avrebbe comportato l’evacuazione di circa 500 persone. Ancora sotto stretta osservazione la strada che porta al lago di Soanne e che rischia di cedere. Isolata infine la strada che collega Ca’ romano a Bascio.

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