Rimini. Il Food marketing festival fa il pieno di ristoratori

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Tutti fuori dalle cucine, per confrontarsi sul futuro del settore ristorativo. Accadrà il 18 ottobre prossimo al Food Marketing festival a Rimini.

«Per troppo tempo i ristoratori sono rimasti barricati nelle loro cucine: troppo impegnati a “girare il sugo”, dimenticando però che là fuori esiste un mercato in continua evoluzione che risponde a regole ed esigenze ben precise – dicono gli organizzatori dell’appuntamento –. La chiave per riempire a comando il proprio locale, decidendo le sorti dell’impresa indipendentemente da fattori esterni, è legata fondamentalmente allo sviluppo e all’apprendimento dei meccanismi e delle strategie del marketing a risposta diretta. Esso consente di trasformare il locale in un brand riconosciuto, generando abbondanza di clienti e aumentandone il valore della spesa media di ogni cliente».

Chiamata per 2000

Sono oltre duemila i titolari di ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie e pasticcerie, che hanno prenotato da ogni parte d’Italia e dall’estero, in particolar modo da Svizzera, Germania, Francia, Danimarca, Belgio, Inghilterra, Australia e Sud Africa, che si preparano a fare rotta sul Palazzo dei Congressi per apprendere le strategie del marketing e mettere in campo azioni concrete in grado di riempire il locale e di incrementare il numero dei clienti e dei ricavi. Il tutto in un momento non certo semplice per il mondo della ristorazione, messa a dura prova del caro bollette, dai rincari delle materie prime e dalla crisi legate a due anni di pandemia. Il Festival, giunto alla sua quarta edizione, costituisce il più grande evento al mondo dedicato al marketing nell’ambito della ristorazione: non si tratta del classico convegno dedicato al food o all’agroalimentare, ma di una vera e propria palestra che consentirà a ristoratori provenienti da tutta Italia e dall’estero di focalizzarsi sulle tecniche avanzate di marketing.

Chi organizza

A lanciare l’evento è Giuliano Lanzetti, titolare del Bounty di Rimini, ceo e creatore di Pienissimo, azienda leader nel settore della formazione di imprenditori della ristorazione, e massimo esperto italiano nel campo del marketing a risposta diretta per il settore della ristorazione, con oltre 28mila libri venduti. «In un mondo in cui la concorrenza è spietata, nel quale i costi aumentano costantemente e gli imprenditori sono messi ogni giorno di fronte a nuove sfide – spiega Lanzetti – la strategia di abbassare leggermente i prezzi rispetto a quelli della concorrenza si rivela una scelta errata se non addirittura controproducente. Tuffarsi a capofitto nella guerra spietata dei prezzi non fa altro che assottigliare ancora di più i margini del locale, conducendolo inevitabilmente alla chiusura. Senza un motore che spinga i clienti a sceglierli, i ristoratori non saranno in grado di prosperare, ma sono destinati a soccombere».

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