Rimini, il B&B a 4 stelle funziona: “Siamo pieni fino al 20 settembre. Torre Pedrera è sicura, ma la Ztl è un limite”

I prezzi alti? Non sono un problema. «La stagione è andata bene, siamo pieni fino al 20 settembre». Parola di Luca Bernabei, 38 anni, da undici gestore del Baldinini Hotel, unico Bed and Breakfast 4 stelle di Torre Pedrera, e dell’annesso ristorante di pesce di ottimo livello, “GB”, al primo posto della classifica Tripadvisor su Rimini, aperto anche alla clientela esterna. La struttura dà lavoro a una trentina di dipendenti.

Bernabei, la stagione è agli sgoccioli, com’è andata?

«La nostra struttura si rivolge a una clientela medio-alta, che ha risposto bene. Noi abbiamo lavorato bene, siamo in linea con le stagioni precedenti».

Clientela italiana o straniera?

«Straniera per l’80%, italiana per la restante parte, minoritaria. Abbiamo ospiti che si fermano anche per periodi medio-lunghi e riconfermano la stessa stanza anno dopo anno».

Di certo la passeggiata non è il punto di forza di Torre Pedrera, come ovviate?

«I nostri ospiti hanno la fortuna di poter restare a tavola – vista mare – fino a tardi. Se si spostano, prediligono visitare l’entroterra, per esempio Santarcangelo di Romagna. Va detto però che di Torre Pedrera viene molto apprezzata la sicurezza, maggiore rispetto ad altre località della costa».

Qual è il costo di una stanza in estate?

Il prezzo medio oscilla tra i 150-300 euro, in inverno più o meno si dimezza ma il ristorante è sempre un ottimo traino. Il nostro cliente ama il cibo e il servizio di qualità. Il ristorante ha 120 posti, quelli mediamente occupati sono 80-90».

Avete avuto problemi con la Ztl?

«La nostra struttura è dotata di un parcheggio abbastanza capiente, che secondo il regolamento attuale dovrebbe essere riservato soltanto ai clienti dell’hotel. Diciamo che sappiamo come organizzarci, diversamente sarebbe un problema perché chi frequenta il nostro ristorante non è troppo convinto di lasciare la propria automobile, spesso molto costosa, nei parcheggi disponibili fuori dal lungomare. Giusto o sbagliato che sia c’è anche un tema di immagine e vanità personale legato all’auto e ai suoi allestimenti, noi dobbiamo tenerne conto».

Come viene percepita la Ztl dai clienti del suo ristorante?

«Come abbastanza limitante. C’è sempre il timore di sbagliare qualcosa, così capita che molti clienti rimandino la visita a Ztl chiusa (dall’11 settembre, ndr)».

Qualche suggerimento per abbellire la zona a livello commerciale?

«Non ci sono ricette più valide di altre ma forse il buon senso. Qualche tempo fa nel nostro stabile si è liberato un negozio. Mi sono accordato con la proprietà per stipulare un contratto vuoto per pieno per poi rimetterlo in affitto. Ho rinunciato a un canone di locazione alto a fronte della qualità della merce in vendita, mi interessava di più ospitare un negozio che avesse una vetrina attrattiva per i nostri ospiti e così è stato. Si cerca di fare sistema, tutte le volte che si può».

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui