Rimini, i caprioli all'aeroporto: il cucciolo è fuggito

Rimini

Uno è fuori, il cucciolo, l’altro è ancora dentro, la mamma. Continua la vicenda dei due caprioli rimasti intrappolati ormai un anno e mezzo fa, in piena fase lockdown per il Covid, nel perimetro dell’aeroporto. Solo due mobilitazioni degli animalisti hanno impedito che gli animali fossero già stati abbattuti, ora è stato raggiunto un primo risultato da parte dei volontari specializzati della onlus Il Pettirosso di Modena, rimane però da portare a termine l’operazione.

Che sia stato fatto un passo avanti lo annuncia sulla sua pagina Facebook la stessa Fondazione Cetacea aggiornando sulla situazione dei due caprioli che ormai da mesi avevano trovato rifugio nel sedime dell’aeroporto Fellini. «A quanto pare il cucciolo di cinque mesi è uscito dalla recinzione bucata ed è ormai fuori. La recinzione è stata ricucita. Resta la femmina dentro ma ci auguriamo che il Cras “Il Pettirosso” faccia il possibile per catturarla e trasferirla al più presto».

Come spiega Sauro Pari, responsabile della Fondazione Cetacea. «Il cucciolo è uscito da solo, nella recinzione c’erano dei buchi anche piuttosto ampi e lui è uscito da lì. Per catturare la femmina verranno utilizzate le reti, verrà indirizzata verso le reti, catturata e portata via. È la tecnica che viene utilizzata per catturare gli animali selvatici».

Nell’occasione Fondazione Cetacea, ricordando che “Il Pettirosso” è una onlus che vive di donazioni e che si sta sobbarcando i continui spostamenti da Modena, invita le «associazioni animaliste e le persone che si sono mobilitate» a fare una donazione allo stesso Cras Pettirosso.

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