In via Saffi 41 sorge il più antico negozio della città di Rimini, quello della famiglia Balducci specializzato nella vendita di casalinghi. Acquistato «per cento romani scudi nel passaggio dallo Stato pontificio all’Italia», quest’anno festeggia 150 anni di attività.
Precursori
Un locale che forte di 12mila articoli, come segnala l’erede e attuale titolare Roberto Balducci, dal 1872 ha attraversato due guerre mondiali, l’epidemia spagnola e la crisi del 1929, oltre all’ultimo biennio senza precedenti storici per avvenimenti e asprezza. Numerosi i cambiamenti affrontati dalla famiglia Balducci, pionieri di un commercio che all’inizio seguiva le stagioni aprendo i battenti nelle ore centrali d’inverno e la mattina presto d’estate, disposto a vendere a credito nei periodi della vendemmia e della trebbiatura.
La storia in un clic
La svolta arriva negli anni Cinquanta, quando il borgo Sant’Andrea che ospita l’attività, viene raggiunto dall’urbanizzazione che cambia il volto a ogni cosa. Ora al netto dei bilanci, è tempo di festeggiamenti. Già bottega storica, in occasione della tradizionale festa del Borgo Sant’Andrea, Balducci ha di recente allestito una mostra fotografica, che sta riscuotendo grande interesse. Intitolata “Scatti di storia del commercio riminese”. I visitatori possono ammirare scatti tratti dall’archivio dello Studio Paritani.
«Abbiamo voluto celebrare la ricorrenza – spiega Roberto l’attuale titolare – con una mostra che ricordasse il volto del piccolo commercio, cardine importante per l’economia del nostro territorio». Borgo Sant’Andrea è sempre stato identificato come il luogo del commercio, un luogo dove non a caso – rimarca – sono collocate diverse attività storiche. «Perciò con l’ottimismo che ci ha sempre animato anche nei momenti difficili – conclude Balducci – il negozio guarda al futuro, rivolgendo un ringraziamento particolare a Rimini, alla sua gente e alla clientela, che ci hanno permesso di tagliare questo importante traguardo».