Gli agenti gli avevano dato l’alt, notando che l’autovettura procedeva con una ruota sgonfia e la fiancata del veicolo tutta rovinata. Danni recenti che hanno attivato subito i controlli necessari da parte della pattuglia, impegnata in un posto di controllo nella zona di via delle Officine a rimini. L’uomo ha fatto registrare un valore di 3,40 grammi per litro – quasi 7 volte quello consentito – nell’esame ‘pre-test’, che viene eseguito prima della prova ufficiale con l’etilometro. Dopodiché si è rifiutato di sottoporsi a qualsiasi controllo del tasso alcolemico, rifiutando anche l’invito di essere accompagnato presso la struttura sanitaria, per la verifica dell’uso di sostanze stupefacenti.
I sospetti di una guida sotto l’effetto di un possibile coma etilico (che può essere raggiunto quando il tasso alcolemico del sangue ha una media di 3,5/4 grammi di alcol per litro di sangue) sono stati confermati subito dopo, da alcune segnalazioni pervenute alla stessa pattuglia, nelle quali si scopriva che l’auto poco prima aveva urtato diversi veicoli in sosta mentre procedeva.
Per il 43enne sono scattate subito tutte le sanzioni previste per i due rifiuti di sottoporsi agli esami tossicologici , oltre alla procedura penale con le prescritte denunce all’Autorità Giudiziaria e il sequestro ai fini della confisca, essendo proprietario del veicolo.
Sono tuttora in corso tutti gli accertamenti del caso, anche da parte del nucleo infortunistica, per la valutazione complessiva dei danni alle diverse auto in sosta coinvolte.