Rimini, guerra in Ucraina. L'assessore Gianfreda dai profughi: "Vado a Leopoli"

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 "Leopoli confina con Rimini, Italia". Con questo spirito domani l'assessore riminese alla Protezione sociale Kristian Gianfreda annuncia che partirà per la città ucraina Leopoli, insieme con l'associazione Papa Giovanni XXIII, fermandosi prima al confine polacco dove si stanno ammassando i profughi, per "vedere e capire la situazione di chi non può o non vuole scappare". In queste ore, spiega l'assessore, si stanno organizzando i primi corridoi umanitari ed "è venuto il momento di riprendere coscienza e zaino per aiutare chi ha bisogno, facendo quel poco o quel tanto che ognuno di noi può fare". Si tratta, aggiunge, del "primo confitto visto, raccontato e provato nel proprio quotidiano da due generazioni di italiani", che "ieri hanno letto e sentito una parola antica e quasi sconosciuta nello stesso tempo: nucleare". Insomma, "questa è la guerra delle due generazioni che hanno conosciuto solo la pace. Ma questo- conclude- non vuol dire stare in casa riparati nelle proprie certezze".

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