«Il nostro presidente nazionale, come credo stiano già facendo quelli delle altre categorie interessate, ha chiesto la somministrazione al più presto della terza dose di vaccino a tutto il personale sanitario. Il ministero della Salute ha dato ampia disponibilità per arrivare alla quadratura del cerchio. Ha detto che di vaccini ce ne sono in abbondanza e quindi non dovrebbero esserci problemi».
Maurizio Grossi, presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Rimini, non alza neppure con la voce il tono dei un decibel della polemica innescata a seguito della notizia che solo dopo gli 80enni e gli ospiti delle Rsa, inizierà la somministrazione della terza dose di vaccino ai colleghi in base alla criticità del reparto dove lavorano e al loro stato di salute. Ricorda soltanto «che sulla base del nuovo decreto, ad ottobre scadranno i green pass di decine di medici vaccinatisi a gennaio e quindi vorrebbero arrivare al prossimo inverno coperti. Ecco perché dopo gli ultra ottantenni e le persone con patologie gravi come le oncologiche, ritengo debba essere vaccinato tutto il personale sanitario».