Rimini, gomme dell'auto di un disabile bucate con un cacciavite

Le ruote dell’auto di un disabile bucate con un cacciavite.

La denuncia è di Giuseppina Ernestina Pedrini candidata consigliera comunale con la lista di Mario Erbetta, il cui marito è disabile: «L’altro giorno, verso le ore 9, mentre stavo raggiungendo con mio marito lo stallo riservato ai disabili posizionato in via Neri da Rimini al numero 38 (stallo libero), ho notato che le ruote anteriore e posteriore destra, erano a terra. Ho chiamato subito il meccanico che mi fatto notare che entrambe le gomme e evidenziavano tagli compatibili con la punta di un cacciavite. Un atto voluto, vigliacco verso una persona debole, inqualificabile».

Il candidato sindaco Mario Erbetta alza la voce: «È un atto ignobile e inqualificabile che evidenzia come il degrado e la delinquenza a Rimini non risparmiano più nessuno, nemmeno i disabili. La cosa accaduta a Giuseppina e a suo marito è la fotografia di come la società stia andando alla deriva e del totale disprezzo verso le persone che per un destino ingrato fanno fatica a sopravvivere viste le loro difficoltà fisiche» sottolinea Erbetta.

Che continua: «Ritengo che il Comune possa e debba fare di più per la disabilità, a partire dall’assistenza domiciliare che lascia molto a desiderare ma anche abbattendo tutte le barriere architettoniche che ancora ci sono». Erbetta ritiene che la mobilità e in particolare il trasporto pubblico, sia «il punto di partenza di una città accessibile per i disabili» afferma che «sarà una mia priorità l’applicazione del Regolamento Ue numero 181/2011 che norma i diritti delle persone con disabilità e i doveri dei vettori e dei gestori delle fermate. In particolare bisognerà eliminare i gradini o prevedere la presenza di scivoli per accedere alle banchine, che devono avere anche sufficiente larghezza. E ancora: «È necessaria l’assenza di transenne fisse a pavimento o di altri ostacoli che possono impedire gli spostamenti di una carrozzina, piano del marciapiede senza asperità che rendano difficoltoso o pericoloso il passaggio dei disabili, presenza di percorsi tattili per accedere alle fermate, segnalazioni acustiche e luminose in merito ai veicoli in arrivo».