Rimini, gli amici: "Dedichiamo la palestra del liceo ad Elisa"

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Oggi è una giornata speciale per i ragazzi del liceo scientifico “Serpieri”. Questa mattina nel giardino dell’istituto è stato organizzato un momento di raccoglimento per ricordare Elisa Antonacci, studentessa che il 26 marzo ha chiuso gli occhi troppo presto, a soli 16 anni. Una scomparsa improvvisa e dolorosa per i compagni di classe che ancora faticano a farsene una ragione e probabilmente sono solo all’inizio del percorso che porta alla elaborazione di una tragedia così grande. Proprio per questo i ragazzi della III B hanno intenzione di chiedere al preside un gesto concreto, come quello di dedicare a Elisa, promessa della ginnastica artistica, la palestra dell’istituto.

Il raccoglimento

Questa mattina potrebbe aprirsi quindi una nuova fase partendo proprio dalla commemorazione organizzata nell’area verde del liceo scientifico. Per il Comune partecipano gli assessori Mattia Morolli e Francesca Mattei. Alle ore 11 sarà piantato un albero per ricordare Elisa, mentre per le 11,30 il dirigente scolastico Francesco Tafuro ha invitato tutti gli studenti a osservare un minuto di silenzio per ricordare la giovane improvvisamente scomparsa. L’augurio dei genitori è che i ragazzi siano accompagnati con competenza e delicatezza in questo difficile percorso affinché sentano la presenza della comunità adulta al loro fianco.

Gli amici non dimenticano

Ma non finisce qua. I compagni di classe, gli amici della III B, chiederanno ai vertici scolastici (e forse anche all’amministrazione comunale) un gesto concreto affinché Elisa possa essere ricordata per sempre. Hanno scritto tutto in una lettera che questa mattina consegneranno al preside del liceo “Serpieri”. Vorrebbero che la palestra dell’istituto fosse dedicata proprio all’amica che non c’è più. «Chiediamo che venga avviato l’iter - hanno infatti scritto - per l’intitolazione della palestra d’istituto a Elisa Antonacci, dato che il nostro è anche un liceo sportivo e la nostra compagna di classe è stata una promessa della ginnastica artistica».

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