Rimini. "Giallo" del sabato sera, 20enne trovato ferito in piazza

Archivio

Gli amici che lo avevano allontanato perché stanchi delle sue intemperanze causate dall’alcol, l’hanno ritrovato sdraiato a terra con la faccia tumefatta e il naso fratturato. Sono due delle poche certezze del “giallo” andato in scena nella notte tra sabato e domenica a Morciano e su cui stanno indagando i carabinieri. C’è da capire, infatti, se il ragazzo si è fatto male da solo e se è stato vittima di una brutale aggressione.

Il fatto

Erano le 3 circa quando i quattro amici della “vittima”, un 20enne come loro residente a Saludecio, hanno allertato i soccorsi. Come detto è successo che il ragazzo con cui avevano trascorso tutto il sabato sera è stato trovato a terra ridosso della pensilina dell’autobus di piazza Risorgimento, semi svenuto e con segni sul volto che possono far ipotizzare un violento pestaggio: tagli, ecchimosi e il naso rotto. Arrivata l’ambulanza il ferito è stato stabilizzato e trasportato al Bufalini dove è stato ricoverato nel reparto maxillo facciale con una prognosi di 30 giorni salvo complicazioni.

L’antefatto

Mentre il ragazzo veniva preso in carico dall’ospedale cesenate, i carabinieri hanno incominciato ad ascoltare gli amici nel tentativo di ricostruire i suoi movimenti. Avrebbero così raccontato di essere stati fino a tardi in un locale di Morciano dove il ferito ha ingurgitato talmente tanto alcol da trasformato in un soggetto incontrollabile che avrebbe dato fastidio a più di un avventore. Molestie che ha continuato ad infliggere anche ad alcuni sconosciuti incontrati in strada. Stesso comportamento lo avrebbe avuto con uno dei quattro amici: per questo motivo lo avrebbero momentaneamente “abbandonato” e lasciato al suo destino.

Il caso

Senonché arrivata l’ora di rincasare si sono messi alla sua ricerca e l’hanno trovato sanguinante e malconcio alla fermata del bus che, come peculiarità, ha quella di essere appoggiata ad un muretto di cemento armato. Ecco perché al momento non viene escluso che le ferite al volto – non essendo stato lui in grado di raccontare al momento cosa gli era capitato perché non ricordava nulla – siano state inferte da uno o più aggressori ma se le possa essere procurate da solo cadendo e battendo la faccia contro il muro.

#getAltImage_v1($tempImage)

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui