Rimini, i genitori non li vaccinano, per 27 bimbi niente asilo

Rimini

RIMINI. Sono 27 le famiglie riminesi con bimbi non in regola con gli obblighi vaccinali. E a loro il Comune ha inviato le lettere di decadenza dell’iscrizione al nido o alla scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2019-2020. Mentre altre 23 sono sotto monitoraggio.

Sono dunque una trentina le famiglie riminesi che non hanno consegnato, entro il termine del 10 luglio, alcuna documentazione prevista a comprova della regolarità vaccinale dei propri figli, in «palese violazione della legge nazionale cosiddetta Lorenzin». Per questo, ribadiscono da Palazzo Garampi, i loro figli «non potranno né accedere né frequentare le scuole d’infanzia comunali»; i posti decaduti saranno subito riassegnati secondo la graduatoria a coloro che si sono collocati in posizione utile.

Inoltre ci sono 23 posizioni sotto monitoraggio. Si tratta di bambini per cui sono stati presentati documenti o parziali o non attestanti chiaramente la situazione vaccinale. Così è stato instaurato un contraddittorio con richiesta di completare la documentazione con certificato vaccinale di frequenza e assegnazione di un termine perentorio. Come sottolinea l’assessore ai servizi educativi, Mattia Morolli, si tratta dell’«ultimo passaggio del complesso percorso di recupero degli inadempienti all’obbligo vaccinale». Un «percorso molto lungo che ha però permesso di recuperare gradualmente il gap romagnolo, e riminese in particolare, avvicinandolo sempre di più alla media della Regione». La decadenza dalla frequenza scolastica per 27 bimbi, conclude, è «logica conseguenza di questa attività portata avanti per la tutela della salute di tutti i bambini e delle loro famiglie».

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