Rimini For Mutoko: sabato cena di raccolta fondi

Il 2023 di Rimini For Mutoko, la onlus sportiva più grande d’Italia che da oltre quattro lustri finanzia progetti in Africa e nel nostro Paese per aiutare il prossimo, inizia con una cena di solidarietà all’Hotel Corallo di viale Vespucci. Oramai una piacevole tradizione, rivela il presidente Giorgio Casadei: «Come tutti gli anni, il titolare Fabio Rivi si dimostra molto sensibile ai nostri progetti e sostiene l’attività organizzando questa iniziativa che mette in tavola 150-160 persone con l’intero ricavato poi devoluto ai nostri progetti. L’appuntamento è per sabato 14 gennaio alle 19.30 e gli intervenuti potranno godere di un menù dello chef Paolo Bissato, che preparerà anche proposte vegetariane e per celiaci. L’offerta libera parte dai 25 euro per gli adulti e 10 per i bambini e per prenotarsi si può telefonare al 335 1270914 (il mio numero di cellulare) o al 335 6338525. È un bel momento conviviale con i nostri amici e sostenitori» spiega.

Un ponte di solidarietà

Rimini for Mutoko nasce nel 2001 con l’occhio appunto al Continente nero, ma in 22 anni sono tantissimi i progetti sostenuti con innumerevoli iniziative. «Organizziamo tornei di Beach tennis, Beach volley, Footvolley che vedono protagoniste sul bagnasciuga centinaia di persone di ogni età, abbiamo portato lo yoga nell’entroterra, facciamo tornei di burraco solidali, la nostra Runrise (la camminata non competitiva in spiaggia all’alba) richiama tradizionalmente migliaia di persone e ogni tanto proponiamo cene di beneficenza» ricorda Casadei, tracciando una panoramica delle tante azioni in essere: «Prima del Covid si arrivava in genere a mettere insieme circa 100mila euro all’anno, più della metà destinati a medicine inviate in Africa all’interno del progetto “Salute for Mutoko” elaborato dal dottor Massimo Migani, nostro associato, per fare fronte alle emergenze sanitarie nel 2020 dell’Ospedale “Luisa Guidotti” in Zimbabwe provvedendo al fabbisogno di una serie di beni urgenti e di vitale importanza così da garantire l’operatività della struttura e la continuità nel servizio di diagnostica di base: progetto che ha raccolto il testimone della “Operazione Cuore” con cui abbiamo sostenuto a lungo la dottoressa Marilena Pesaresi nella sua azione che ha consentito di portare in Romagna e operare tantissimi bimbi africani bisognosi di cure. Stiamo completando in questi mesi le due case a Mutoko per il personale ospedaliero e finalmente nel 2022 si è potuto iniziare nuovamente a portare qualche bimbo africano nei nostri nosocomi specializzati».

Ma la solidarietà senza confini si concretizza anche sul nostro territorio: «In Italia contribuiamo fra le altre cose con 20mila euro annui a “Costruiamo Insieme”, progetto realizzato in collaborazione con l’associazione “Crescere Insieme” con cui si favoriscono l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo delle persone in condizioni di fragilità, in primis i giovani con sindrome di Down o disabilità intellettive. Sosteniamo la mensa di Sant’Antonio dei frati di Santo Spirito per supportare chi è in difficoltà economica, inoltre il basket in carrozzina e Rimini Marathon per la sua azione con gli spingitori di carrozzella. Lo scorso anno abbiamo dato il nostro piccolo contributo acquistando un “Generatore al alto flusso” (un respiratore polmonare) per la nuova sala nel reparto di Pneumologia all’ospedale Infermi inaugurata a dicembre».