Rimini. Fidanzato “imprenditore” le soffia l’automobile e i monili di famiglia

Rimini

RIMINI. Truffa e furto. Sono le accuse per le quali un quarantenne domiciliato a Rimini è stato condannato alla pena di due anni e quattro mesi di reclusione dal giudice del tribunale di Rimini. Secondo l’accusa l’uomo, che si professa innocente ed è difeso dall’avvocato Luca Ventaloro, avrebbe “spennato” la propria fidanzata conosciuta dopo aver risposto a un suo annuncio nel quale lei sperava di poter incontrare un uomo sincero. La donna, diplomata al liceo e impiegata a lungo in una ditta commerciale, si è ritrovata in un momento personale difficile: sentimentalmente sola e momentaneamente senza occupazione.

Lo sconosciuto entra nella sua vita come un raggio di sole, le restituisce speranza e si guadagna la sua piena fiducia. I due si frequentano, sia pure saltuariamente. Come spesso avviene in questi casi lui sostiene di essere una persona molto impegnata, viaggia molto ed è spesso alle prese con situazioni da cogliere al volo, dove però la prima cosa da fare è investire dei soldi. La relazione dura poco tempo, ma lui stando al capo di imputazione, alla fine ne ricava diecimila euro oltre a una brutta denuncia (la donna è assistita dagli avvocati Cristian Brighi e Veronica Pollini). Per prima cosa, visto che lei è in ritardo di un paio di rate con il pagamento dell’auto, lui le suggerisce di intestarla a lui così da evitare un eventuale pignoramento. Pochi giorni la rivende e si tiene l’incasso.


A quel punto lei ricollega come a certe sue visite corrisponda la sparizione da casa di certi monili d’oro di famiglia, compresi degli orecchini di valore. Non può credere che sia stato lui a prenderli, anche se alla fine si scopre che a portarli a un “Compro oro” era stato proprio il fidanzato, sedicente imprenditore. «È stata lei a chiedermelo, aveva bisogno di soldi, l’ho fatto per farle un favore». Una versione che non ha convinto il giudice di primo grado.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui