Rimini, falso testamento, sposa-badante tradita dagli accenti

Rimini

RIMINI. Avrebbe redatto un falso testamento olografo imitando la calligrafia dell'81enne che aveva sposato dopo esserne stata la badante allo scopo di ereditarne e i beni e rimanere usufruttuaria dell’abitazione. Cosa puntualmente successa alla morte del marito. Il giudice del Tribunale di Rimini ha condannato in primo grado la donna, una 68enne nata in Russia e residente a Rimini, alla pena di due anni. È stata riconosciuta responsabile dell’accusa di falsità in testamento (ex articolo 491 del codice penale). I figli dell’uomo deceduto (due sorelle e un fratello) si erano costituiti parte civile; la donna, tradita probabilmente dagli accenti, ricorrerà in appello.

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