Rimini. Ex corderia, ecco parco e viabilità

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È uno dei simboli di Viserba, l’ex Corderia. Per anni la rappresentazione del degrado e dei progetti rinviati (complice anche la pandemia), da qualche mese il cantiere è entrato in una nuova fase e il colpo d’occhio lo testimonia: il muro al confine con via Marconi è stato abbattuto e da un paio di settimane le ruspe ammassano terra fino a creare una piccola montagna. In poche parole: si lavora. Tanto che entro quest’anno saranno pronte le opere di urbanizzazione, dalla viabilità ai parcheggi, fino al verde pubblico. Nel 2023 (verso giugno) potrebbero essere inaugurate le prime 35 abitazioni.

Avanti tutta

Allora. La riqualificazione dell’ex Corderia risale alla “notte dei tempi”. Titolare dell’intervento è l’azienda Renco in seguito all’acquisizione della “Residence Viserba”. Il via libera al piano particolareggiato risale al 2011, mentre la giunta ha dato l’ok nel 2021.

Oltre a una quota di residenziale che vale circa 20mila metri quadrati (vale a dire dai 200 ai 250 appartamenti, dipende dalle richieste del mercato), l’intervento porta in dote alla collettività 44mila metri quadrati di verde pubblico (su un’area di 70mila metri quadrati).

Le novità

In questa fase “Renco” ha attivato una gara d’appalto, vinta dalla “Eco Demolizioni” (di Viserba) che si occuperà delle opere di urbanizzazione, una partita che vale circa 10 milioni di euro. Il 2022, quindi, è dedicato alla messa in sicurezza delle vie Marconi, Fattori e Amati, con un percorso ciclopedonale protetto su via Marconi e la realizzazione di una rotatoria tra via Marconi e via Sacramora. Il piano prevede quindi un parco pubblico, tre chilometri di percorsi pedonali e ciclabili, campi da basket e da pallavolo, un centro di quartiere, il recupero del vecchio mulino e delle parti storiche sopravvissute, più interventi di edilizia residenziale pubblica.

Le abitazioni

In questa fase la “Renco” ha quindi potuto presentare domande per realizzare i primi interventi residenziali e ha ottenuto il via libera per costruire due palazzine e una decina di villette unifamiliari. In tutto 35 appartamenti che potrebbero essere pronti entro l’estate del prossimo anno.

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