Rimini. Un esperto affianca i meno abbienti per farli tornare autonomi

Rimini

RIMINI.La novità nel welfare: affiancare a chi è in difficoltà economica l’esperto di lavoro e di famiglia. L’obiettivo è quello di arrivare all’autonomia delle persone.

Dalla consultazione delle opportunità del Centro per l’Impiego all’iscrizione nelle liste di nidi e scuole, dalla partecipazione ai centri estivi al rapporto con i pediatri di base, dall’economia domestica a alla ricostituzione di relazione di vicinanza e di quartiere. Queste, in grande sintesi, alcune tra le principali attività di cui si potranno occupare i nuovi progetti educativi che andranno ad affiancare i percorsi di assistenza sociale e di supporto economici già previsti dal welfare comunale, nell’ottica di un progressivo recupero dell’autonomia delle persone. Nel concreto, a fianco degli assistenti sociali, lavoreranno educatori appositamente qualificati, esperti di lavoro e famiglia, cambiando l’approccio dei servizi stessi, da assistenziali a capacitanti.

 Per questo motivo il Comune di Rimini, per conto del Distretto di Rimini nord, ha investito più di 154 mila euro per l’assegnazione – tramite gara – del servizio socio educativo domiciliare e territoriale per nuclei con progetto personalizzato di presa in carico”. Affidatario definitivo del servizio è la Coop. Sociale “Il Millepiedi”, piazzatasi al primo posto (su tre candidature) nella graduatoria finale.

L’obiettivo.E’ quello di sostenere la persona adulta ed il suo nucleo familiare nella costruzione di un percorso di vita autonomo, promuovendo, per quanto possibile, le risorse individuali per un appropriato utilizzo delle opportunità – lavorative, educative, formative, sociali - offerte dal territorio e per costruire una valida rete di relazioni. Un intervento dunque che esce dagli uffici sociali per potenziare la rete con altre risorse e servizi pubblici (centri per l’impiego, tutela della salute e istruzione/formazione) e privati (in particolare del privato sociale) del territorio.

Come funziona. Il servizio di accompagnamento socio-educativo domiciliare e territoriale si concretizza nella messa a disposizione di almeno 3 educatori, il cui operato è rivolto agli adulti e ai componenti dei nuclei famigliari residenti nel Distretto Rimini Nord. L'accesso al Servizio socio educativo avverrà su esclusiva segnalazione dell’Equipe multidisciplinare del Fondo povertà, come prevista all’interno della programmazione dei piani di zona, su richiesta dell'assistente sociale. L'educatore formulerà per ciascun utente e nucleo familiare individuato un piano educativo individuale con step, tempistiche e obiettivi concreti e misurabili.

“Un ulteriore passo – spiega l’Amministrazione Comunale di Rimini – verso l’obiettivo finale, l’autonomia delle persona. Con questo investimento andiamo a potenziare l’aspetto prettamente educativo, a sostegno di quanto già fatto dal versante sociale e dei contributi economici. Interventi che ampliano il potenziale professionale dei nostri servizi, nell’ottica di un welfare locale vicino ai bisogni emergenti delle nostre famiglie, dai più piccoli fino agli anziani, uscendo da una logica meramente assistenziale”.

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