A Rimini la pizza artigianale self service a tutte le ore: "Lo faccio per le mamme, così faticano meno"

Archivio

«La mia pizzeria h 24? Meno fatica per le mamme, più svago per gli adolescenti». Da blogger a imprenditrice. Laureata in Scienze politiche a Bologna, la 40enne faentina Valentina Santandrea è un vulcano di idee. Difficile incasellarla in un solo ambito, essendo copywriter, scrittrice e blogger e da venerdì scorso anche imprenditrice. Attività tutte in armonia fra loro, sostiene, visto che alla base c’è sempre una generosa dose di creatività. Oltre all’opportunità per le mamme che la seguono di ritagliarsi un po’ di relax, sprofondando nelle sue pagine o acquistando le sue pizze salva cena. Intanto le sue (dis)avventure come mamma di tre figlie, due gemelle di 18 anni e una di 17, hanno ispirato la serie tv di Rai 2 “Volevo fare la rockstar”.

Santandrea, qual è la sua ultima fatica?

«Ho aperto una piccola attività a Marina centro in via Veneto, accanto all’hotel Embassy. Una rivendita h 24 di pizza artigianale denominata Pizzanotte. In sostanza un distributore automatico di prodotti di qualità realizzati da pizzaioli locali. Niente schifezze surgelate. Tu metti i soldini, il forno si accende, finisce di cuocere la pizza inserita nella colonna freeze e te la spara fuori in due minuti, tagliata e nel cartone. Il prezzo? Ci troviamo a Marina centro dove è impossibile mangiare con meno di 15 euro ma la mia pizza ne costa dai 4 ai 6. Un valore aggiunto? Non vendo alcolici, perché il target principale sono i ragazzi, quindi not in my name. E ciliegina sulla torta non sfrutto i rider».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui