È durata poco la gioia degli abitanti di via Solara a Rimini che nei giorni scorsi era stata chiusa al traffico e limitata al solo passaggio dei residenti. Lo segnala la portavoce del gruppo, Antonella De Fusco, osservando come «i cartelli, privi dei controlli delle forze dell’ordine, non servano a molto, specie all’imbocco della strada». Nulla è cambiato dunque nella via che confluisce nell’incrocio di via Sant’Aquilina dove un tempo sorgeva il Bar Sole «perché i veicoli sfrecciano sempre a tutta velocità». Esasperata, la piccola comunità chiede maggiori controlli.
Scarsa visibilità
Al via la nuova battaglia dopo una raccolta firme che in passato ha ottenuto 50 adesioni. «Siamo decisi a chiedere maggiore sorveglianza», annuncia De Fusco segnalando che i cartelli sono montati in modo poco visibile e che uno risulta parzialmente coperto dalle fronde di un albero. Una situazione che, afferma, potrebbe consentire a chi sgarra di allargare le braccia «asserendo di non averli notati». Non mancano i furbi che, invitati a rallentare perché la strada a senso unico non è più accessibile a tutti, prendono in giro rispondendo di abitare lì. «Adesso via Solara ha molti residenti in più!», commenta con ironia la portavoce del quartiere notando che ultimamente va anche peggio. «Alcuni automobilisti – dice – ci sfidano, altri fanno finta di investirci appena li incitiamo a rallentare. Morale: portiamo di rado i cani in strada perché siamo terrorizzati e quando usciamo lo facciamo in punta di piedi, in primis gli anziani». Ultimo nodo, l’aumento di traffico «in particolare al mattino dalle 7 alle 9,30 e nel tardo pomeriggio dalle 17 alle 19.30». Il problema è che se non si interviene, prosegue ancora la donna, i cartelli «saranno stati solo un costo inutile perché nessuno li rispetterà».
Il precedente
I residenti avevano fatto sentire la loro voce a metà settembre del 2022 quando allo scoccare della mezzanotte un ubriaco al volante aveva travolto sia l’auto di De Fusco parcheggiata in strada, sia un muro contenente le tubature condominiali del gas. La Mercedes che sfrecciava a 100 km/h, anziché ai 30 km/h consentiti, si era data alla fuga verso Sant’Ermete ma De Fusco, che aveva assistito alla scena mentre fumava in giardino, si era data a un rocambolesco inseguimento salendo sull’auto del marito e allertando la polizia. Che infine aveva fermato il furbetto dell’acceleratore. Per lui, che si era messo alla guida nonostante avesse bevuto come dimostrò l’etilometro, era scattata la denuncia. Archiviata la serata da incubo, De Fusco ringrazia tutti i residenti di via Solara nonché il Comune di Rimini per la collaborazione. «Anche se ho perso l’auto ne è valsa la pena perché l’accaduto ha acceso i riflettori su un grave problema di sicurezza». L’auspicio è che siano scongiurate possibili tragedie «visto che l’imbocco della strada è sempre pieno di bambini che giocano, un’abitudine forse discutibile ma purtroppo diffusa».
mettete una sbarra tipo autostrada e munitevi, voi residenti di telepass.
io sono 60 anni che passo in via sarà ai 5km ora e vedermi privato di questo mi da fastidio prima di ora non era mai successo niente non è che voi parcheggiate male