Rimini e il nodo-sicurezza: ecco gli street tutor in piazzale Boscovich

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Rimini si mobilita per la sicurezza. Entreranno in servizio a partire da questa sera i primi street tutor coinvolti nel progetto sperimentale di prevenzione integrata per il miglioramento della vivibilità e sicurezza della città. Il progetto, finanziato dalla Regione Emilia Romagna con un investimento complessivo di 180 mila euro, è stato affidato ad un’agenzia specializzata a seguito di una procedura di offerta formalizzata sul Mepa che metterà a disposizione 25 addetti, operatori qualificati e formati per la professione, anche a seguito di uno specifico corso tenuto dalla  Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale. Compito degli street tutor - figura professionale disciplinata dalla legge regionale del 2003 – sarà quello di intervenire sul fronte della sicurezza con un'azione di mediazione delle conflittualità, a tutela della convivenza civile. Un’azione di prevenzione per quelle aree individuate di concerto con la Prefettura, come zone maggiormente sensibili: il primo servizio di questa sera sarà nella zona di piazzale Boscovich, lungomare Tintori fino a Piazzale Fellini, ma nei prossimi tre mesi saranno interessate dal progetto anche altre zone della marina, del centro storico, di Borgo Marina e altre condivise con gli organi competenti e con gli operatori.  

“Si tratta di un intervento sperimentale – sottolinea l’assessore alla sicurezza Juri Magrini – uno strumento in più che abbiamo a disposizione per migliorare la vivibilità in quei contesti dove nei mesi estivi si concentra la vita notturna e che sono maggiormente sensibili. Monitoreremo passo dopo passo l’avanzamento del progetto, valutando eventuali correttivi e aggiustamenti. Sulla base degli esiti della sperimentazione, capiremo se riproporlo anche in futuro ed eventualmente rafforzarlo”.  

Oltre ad introdurre il nuovo servizio con i facilitatori di strada, l’accordo di programma con la Regione Emilia Romagna per il programma “Street Tutor” prevede anche il potenziamento del sistema di videosorveglianza per il territorio. Il progetto, approvato dalla Giunta nell’ultima seduta, consentirà l’introduzione di un sistema di videosorveglianza integrato, composto da 6 telecamere “intelligenti” di lettura targhe OCR (Optical Character Recognition) affiancate da telecamere ad alta definizione (di contesto), che andranno a presidiare sei varchi nelle vie principali di accesso al territorio comunale. Le videocamere saranno a disposizione di Polizia Locale, Polizia e Carabinieri ed è inoltre previsto l’utilizzo di una apposita App per dispositivi mobili, collegata al server centrale, che consenta alle pattuglie sul territorio di ricevere in tempo reale gli allarmi relativi ad uno o più varchi OCR. 

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