Rimini e il piano freddo, l'assessore Gianfreda: "I cittadini aiutino le realtà di accoglienza"

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Sta arrivando l'inverno e ce lo dice anche il meteo, con Rimini che vara il piano freddo a tutela delle fasce più deboli: “La stagione natalizia sta per cominciare - dichiara l'assessore alla protezione sociale del comune di Rimini, Kristian Gianfreda - rappresenta il momento delle feste, del rientro a casa e del calore familiare. La realtà certamente è più complessa per tutti, in particolare diventa proibitiva per chi la casa proprio non ce l’ha. Impossibile pensare al Natale senza una casa (o almeno una Capanna..) eppure c’è chi, anche a Rimini, affronterà queste feste senza sapere dove passerà la notte. Visto lo spirito (santo direi) che pervade questo momento dell’anno, l’attenzione di tutti verso chi sta peggio di noi (e c’è sempre qualcuno) dovrebbe essere massimo. Non è buonismo e non è ipocrisia se facciamo qualcosa di concreto ed utile. Un incontro è un inizio che può cambiare la vita sia a chi dà che a chi riceve. Sul nostro territorio ci sono veramente tante iniziative, servizi, attività che le associazioni di volontariato e le cooperative portano avanti spesso in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’invito è partecipare, fare qualcosa, incontrare qualcuno. L’ambizione non è abolire la povertà (ci hanno già provato) ma non smettere di scandalizzarsi quando anche solo una persona rimane senza un tetto, senza calore, senza nessuno. Le realtà che fanno qualcosa sono tante e meritano il sostegno e l’attenzione della città".

Il Piano freddo 

"Come amministrazione - continua Gianfreda - interveniamo quando la temperatura si abbassa con un Piano freddo che abbiamo definito per la stagione 2022/2023, in modo da mettere in campo e potenziare i servizi di accoglienza già attivi rivolti ai cosiddetti homeless, la Caritas, la Capanna di Betlemme e casa don Gallo, per creare l’ambiente più adatto a rispondere alle loro esigenze e necessità. Un ampliamento dei posti letto in concomitanza dei momenti più freddi dell’anno. L’obiettivo fondamentale dei nostri interventi è mettere in campo percorsi di reinserimento per chi è ai margini, non un semplice vitto e alloggio gratis, ma nell’emergenza occorre agire e poi fare un passo alla volta. 

Durante queste feste vi invito ad andare a visitare queste realtà di accoglienza, oppure partecipare anche solo per una sera all’intenso lavoro dell’unità di strada – attivo tutto l’anno - che vede insieme in prima linea realtà quali l’Associazione Papa Giovanni XIII, la Caritas, l’Associazione Rumori Sinistri e la Croce Rossa, impegnate a portare nelle strade riminesi conforto e sostegno ai senza fissa dimora offrendo pasti, the caldo, biscotti, oppure coperte e sacchi a pelo, oltre al calore umano e umanità. Oppure potete cercare nel vostro quartiere il centro sociale per anziani, ce ne sono 11 nella nostra città, luoghi tutti da scoprire, i centri diurni per disabili, i centri occupazionali... insomma ci sono tanti incontri da non mancare per questo Natale”. 

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