Rimini e i profughi, appello della Diocesi: “Affidare piccoli gruppi alle famiglie delle parrocchie”

Affidare piccoli gruppi di migranti alle famiglie delle parrocchie riminesi. Ecco la proposta maturata dalla Diocesi per favorire l’integrazione della miriade di persone che, in fuga dall’orrore della guerra e della violenza, continuano a sbarcare in Italia. La coperta è troppo corta, a fronte di un 2023 che segna il record negli arrivi dal mare: 116mila contro i 64mila dello stesso periodo del 2022.

Ma c’è di più. L’Emilia Romagna è la regione che accoglie più immigrati rispetto al numero di abitanti, ovvero l’11% del totale: circa 12mila persone. Numeri che non si prestano a interpretazioni ma chiedono risposte urgenti da Roma. Le cooperative e le associazioni che svolgono servizio di accoglienza, gestendo i servizi su incarico della Prefettura, stentano ormai a trovare altri immobili, anche perché il minimo denominatore è scongiurare elevate concentrazioni nella medesima struttura.

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